Caos alla Mostra d’Oltremare di Napoli, dove questa mattina circa 4mila cittadini di età compresa tra i 60 e i 69 anni, sono stati convocati per il vaccino. Tuttavia, essi hanno iniziato ad insultare e minacciare i medici, poiché pretendevano gli fossero somministrati i vaccini Pfizer o Moderna, piuttosto che AstraZeneca. Come riferiscono fonti interne all’ASL Napoli 1: “Diversi utenti, hanno rifiutato AstraZeneca pur in assenza di validi motivi. Per evitare che la situazione potesse degenerare, visti gli insulti e le minacce verbali agli operatori sanitari, il direttore generale Verdoliva ha chiesto un intervento delle forze di Polizia, peraltro già presenti, al fine di sedare le proteste”.
Il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, ha definito gravissimo l’accaduto, ecco le sue parole: “Non tollereremo che con tali comportamenti e tali pretese, si faccia saltare l’organizzazione di un intero centro vaccinale, pensando di poterci costringere a somministrare vaccini diversi da quelli previsti”.
Rincara la dose il direttore sanitario Maria Corvino, che ricorda di come la vaccinazione con Pfizer o Moderna, sia possibile solo per i cittadini che hanno patologie o condizioni di salute tali da rendere indispensabile la somministrazione del vaccino a m-RNA. Pertanto, “chi ritiene di essere affetto da patologie per le quali è prevista la somministrazione di vaccino a m-RNA, può iscriversi nelle apposite categorie, diversamente non ci saranno deroghe e nessuna eccezione”.