Dopo ore di attesa, ansia e trepidazione il Sangue di San Gennaro si è finalmente sciolto e la città di Napoli può gridare al “Miracolo!”.
Si è rinnovato il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro a Napoli: nel pomeriggio di oggi, domenica 2 maggio, alle 17,18 è stata mostrata ai fedeli riuniti in Duomo l’ampolla con il sangue del santo che si è sciolto dopo quasi una giornata di preghiere.
Sia ieri che nella mattinata di oggi, infatti, il sangue era rimasto solido mentre erano continuate le preghiere e le celebrazioni eucaristiche.
A darne notizia a Napoli Don Doriano, che ha pubblicato su Facebook la foto della sacra ampolla con il sangue del santo liquefatto: “Il prodigio della liquefazione del sangue è avvenuto!“. E i napoletani che si sono affidati a lui hanno tirato un sospiro di sollievo.
“C’era un grosso grumo al centro della teca ma improvvisamente il sangue ha iniziato a sciogliersi…Viva San Gennaro!!!” ha scritto il sacerdote. Per i napoletani, molto legati a questa tradizione, il fatto che il sangue non si sciolga è presagio di sventura.
La volta scorsa, il 16 dicembre, il prodigio non si era verificato.
Sono infatti tre le date nelle quali i napoletani si riuniscono in preghiera per invocare lo scioglimento del sangue: il 19 settembre, giorno del Santo Patrono; il 16 dicembre, in ricordo dell’intervento con cui si attribuì a San Gennaro il miracolo che bloccò l’eruzione dl Vesuvio nel Seicento e il primo sabato di maggio.
Miracolo! Dopo un giorno di preghiere, San Gennaro ha ripetuto il miracolo dello scioglimento del sangue. È stato l’arcivescovo Domenico Battaglia a dare l’annuncio alle 17.42.