Una svolta è stata annunciata dal Commissario Straordinario per l’emergenza, il generale Paolo Francesco Figliuolo: dopo gli over 60 le vaccinazioni saranno focalizzate sulle classi produttive.
“Quando avremo messo in sicurezza gli over 65 si può aprire a tutte le classi di età” ha detto questa mattina il commissario per l’emergenza durante la sua visita nell’hub di Porta di Roma.
La road map è tracciata da tempo: “Dobbiamo premere sulle classi over 60, per le quali la media di somministrazioni è ancora bassa, e il piano va seguito in maniera ordinata e coerente“.
Ieri è stata superata la soglia delle 20milioni di dosi somministrate e, una volta terminata la vaccinazione degli over 65, il commissario è pronto a coinvolgere le classi produttive. “Penso al settore alberghiero” ha infatti affermato.
Ieri, nel corso di un’intervista a Repubblica aveva anticipato il tema, spiegando che per l’apertura a tutte le fasce di età, senza prenotazione, il programma prevede l’utilizzo anche delle campagne in azienda, “da fine maggio“. Sfruttando anche “centri vaccinali nelle località turistiche“, oltre che gli accordi con i medici di famiglia.
Maggio sarà quindi un mese “di transizione“, dove è atteso l’arrivo in massa delle dosi. “Dopo pensiamo all’estate” e allo step successivo, quello appunto delle classe produttive.
Il commissario confida che da giugno, in poi, se le consegne verranno rispettate, arriveranno “un milione di dosi al giorno“. Questo non significa che si possa raggiungere un tale livello delle somministrazioni nelle 24 ore, ma Figliuolo è convinto “che la macchina possa salire molto più su dei 500mila dosi giornaliere”.
Per quanto riguarda le vaccinazioni a scuola c’è un’ipotesi: “Fare la vaccinazioni nelle scuole ai ragazzi? Ci stiamo pensando, come si faceva una volta negli anni ’70“, ha dichiarato a Roma oggi Figliuolo.