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Servizio innovativo a CAIVANO: certificati anagrafici rilasciati in tabaccheria

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A partire dalle ore 12 di domani 28 aprile, a Caivano, i certificati anagrafici potranno essere rilasciati anche in tabaccheria.

L’innovativo servizio, che ha come obiettivo quello di semplificare i servizi per i cittadini che non dovranno necessariamente recarsi in Comune per ottenere questi documenti, è nato grazie ad una convenzione tra il Comune e la Federazione Italiana Tabaccai (FIT), guidata a livello provinciale dal Presidente Francesco Marigliano.

Ben undici attività, dislocate in diverse aree del territorio, parteciperanno al progetto con la collaborazione di Novares, società del gruppo FIT e potranno rilasciare i seguenti documenti:

– Anagrafico di NASCITA
– Anagrafico di MORTE
– Anagrafico di MATRIMONIO
– Di CITTADINANZA
– Di Esistenza in VITA
– Di RESIDENZA
– Di Stato CIVILE
– Di Stato di FAMIGLIA
– Di Stato di Famiglia e di Stato Civile
– Di residenza in CONVIVENZA
– Di Stato di Famiglia AIRE
– Di Stato LIBERO
– Anagrafico di UNIONE CIVILE
– Di CONVIVENZA

In una seconda fase, l’adesione al progetto sarà estesa a tutte le tabaccherie associate FIT del Comune, e quindi il numero dei punti vendita convenzionato aumenterà, creando così una grande rete civica al servizio dei cittadini.

Domani 28 Aprile alle ore 12.00, presso la tabaccheria rivendita n° 1 al Corso Umberto I n. 211/2013, ci sarà una conferenza stampa di presentazione del servizio, alla quale parteciperanno il Sindaco Vincenzo Falco, il Dirigente del II^ Settore Servizi Demografici e Suap Dott. Angelo Peluso e il presidente della Federazione Italiana Tabaccai, a livello provinciale, Francesco Marigliano.

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Attualità

A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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Attualità

Effetto dazi sulle Borse mondiali: “rischio di recessione per l’economia mondiale”

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I dazi di Trump “liberano l’America” ma fanno crollare i mercati, da Parigi (-3%) a Wall Street (-2,76%), con il Nasdaq in calo di oltre il 4%.

Milano lascia sul campo il 2,8%. Francoforte il 2%, Londra l’1,43%, favorita da tariffe più leggere rispetto agli altri Paesi, e Madrid l’1,23%. Il crollo del greggio (Wti -7% a 66,67 dollari al barile) e le tariffe commerciali sull’acciaio frenano Tenaris (-8,22%), Saipem (-6,86%), Prysmian (-5,08%), Antofagasta (-7,25%) e Anglo American (-6,44%).

“Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei Governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.


(fonte: Ansa)

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Commercio, sempre più negozi cittadini e centri commericali chiudono con ricadute sull’occupazione

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Sempre più negozi cittadini chiudono con ricadute sull’occupazione.
Se ne apre uno, abbassano la serranda tre, secondo un noto sindacale nazionale di settore.
La crisi è stata acuita ultimamente dalle vendite on-line con consegna a domicilio, di questo passo si rischia che i centri urbani, senza più esercenti, diventino città-dormitori, più brutte, deserte e anche più pericolose.

“Assolutamente sì, è indispensabile un intervento dall’alto per fermare questa deriva che sta arricchendo sempre gli stessi colossi globali e impoverendo le economie locali. In Italia, il commercio fisico è stato lasciato senza strumenti per competere – dice Gaetano Graziano, Vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commercialiAltri Paesi – continua – hanno capito il rischio e hanno agito: la Francia ha imposto una tassazione sui giganti del web per riequilibrare la concorrenza, la Germania ha investito nel supporto tecnologico ai negozi e il Regno Unito ha ridotto le imposte sugli esercizi commerciali per abbattere i costi di gestione. Nel nostro Paese, invece, non si è fatto nulla di tutto questo, con il risultato che le chiusure aumentano e i centri urbani si svuotano. Senza una strategia nazionale che includa sgravi fiscali, incentivi per la digitalizzazione e una regolamentazione più equa per l’e-commerce, il commercio locale sarà destinato a scomparire, con conseguenze gravissime sul PIL, sull’occupazione e sulla qualità della vita nelle nostre città.”

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