Cronaca

Castel Volturno, omicidio “punitivo” per colpire i nigeriani: in manette 5 persone del clan Sorianiello

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Blitz questa mattina dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, che in collaborazione con il Reparto Territoriale di Mondragone, hanno tratto in arresto cinque persone appartenenti al clan Sorianiello. In particolare, essi, sarebbero ritenuti gravemente indiziati per il reato di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reati aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di avvantaggiare il gruppo camorristico “Sorianiello”.

Le indagini, hanno consentito di ricostruire, la dinamica, il movente e i responsabili dell’agguato, perpetrato ai danni di Desmond Oviamwonyi e Morris Joe Iadhosa, avvenuto lo scorso 10 settembre a Castel Volturno. Nello specifico, si è accertato che l’omicidio, è maturato nel gruppo criminale della “99”, a seguito della sottrazione di 40 mila euro di marijuana e cocaina, destinate a rifornire la piazza di spaccio della “99” appunto, per vendicarsi del furto subito e per assicurarsi una posizione di supremazia sul territorio, così da scongiurare successivi episodi analoghi.

La spedizione punitiva, è stata attuata con tre diversi viaggi, andata e ritorno, da Rione Traiano a Castel Volturno, lì da dove provenivano i due nigeriani. Il primo viaggio, perlustrativo della zona, ha dato esito negativo, poiché i due non venivano rintracciati; il secondo viaggio, si è concluso con l’apparente intesa da parte degli indagati, di corrispondere ai due la somma di 2 mila euro richiesta dagli stessi per la restituzione dello stupefacente; il terzo e ultimo viaggio, è culminato nell’omicidio di Oviamwonyi e nel ferimento di Iadhosa, estraneo alla sottrazione dello stupefacente, ma presente all’interno del cortile dell’abitazione.

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