Resta sintonizzato

Attualità

Il primo volo in elicottero su un altro pianeta: “non era mai successo prima nella storia!”

Pubblicato

il

Oggi, lunedì 19 aprile per la prima volta nella storia un elicottero costruito sulla Terra ha volato su un altro pianeta.

Lo storico risultato è stato raggiunto da Ingenuity, il piccolo drone della NASA che due mesi fa aveva raggiunto Marte in compagnia del robot automatico (rover) Perseverance.

Il volo sperimentale è stato un successo e consentirà nei prossimi mesi di esplorare meglio il pianeta, osservandolo e fotografandolo dall’alto.

Ingenuity significa “ingegno” in inglese e in effetti i ricercatori e gli ingegneri della NASA ne hanno utilizzato parecchio per progettarlo, considerato che il loro mini elicottero era sviluppato per volare su un pianeta dove l’atmosfera è quasi 100 volte più rarefatta di quella terrestre, senza contare la gravità pari al 40 per cento della nostra.

Consapevoli delle difficoltà, i progettisti sapevano che l’esperimento sarebbe potuto fallire al primo tentativo: Ingenuity avrebbe dovuto fare tutto da solo, a circa 290 milioni di chilometri da noi (l’attuale distanza tra Terra e Marte).

Ingenuity ha una massa di circa 1,8 chilogrammi, ma su Marte risulta circa 2,5 volte più leggero che sulla Terra a causa della minore gravità. Alto poco meno di mezzo metro, l’elicottero ricorda i droni telecomandati che utilizziamo qui per fare le riprese dall’alto.

Per decollare e mantenersi in volo, Ingenuity utilizza due coppie di pale con una lunghezza di 1,2 metri. Una coppia ruota in senso orario e l’altra in senso antiorario, compiendo all’incirca 2.400 giri al minuto.

Il corpo dell’elicottero è formato da una piccola scatola di circa 15 centimetri per lato. Quando non è in volo, Ingenuity poggia a terra su quattro gambe in fibra di carbonio lunghe 40 centimetri. Al di sopra delle pale c’è un pannello solare, utilizzato per caricare le sei batterie al litio che alimentano l’intero sistema.

Durante il lungo viaggio verso Marte, Ingenuity ha trascorso tutto il tempo agganciato nella parte inferiore di Perseverance. Qualche giorno dopo l’arrivo sul pianeta, Perseverance ha sganciato il piccolo elicottero, facendolo depositare per la prima volta sul suolo marziano.

Poco prima delle 13:00 (ora italiana), la NASA ha ricevuto i dati da Marte con un ritardo di circa 15 minuti, dovuto al tempo di trasmissione delle informazioni. I dati hanno confermato quanto era avvenuto nei minuti precedenti su Marte.

Come da programma, Ingenuity ha acceso il motore, si è staccato dal suolo e ha compiuto un volo in verticale fino a un’altezza di circa 3 metri, prima di atterrare dolcemente al suolo. Il volo è durato nel complesso 39,1 secondi e si è svolto senza imprevisti.

L’analisi dei dati da Marte è stata trasmessa in diretta dalla NASA, con i responsabili del gruppo di lavoro di Ingenuity visibilmente tesi mentre attendevano le conferme finali: quando sono arrivate, sono state accolte da un applauso, commozione e molti sorrisi.

Pochi istanti dopo, una fotografia scattata da una delle videocamere a bordo di Ingenuity ha confermato il successo del volo sperimentale: l’immagine mostra l’ombra dell’elicottero mentre è in volo sul pianeta.

Il primo obiettivo della missione di Ingenuity era proprio dimostrare la fattibilità di costruire sistemi per sorvolare Marte.

In seguito al successo del test, la NASA ha annunciato che il luogo del primo volo sarà d’ora in poi chiamato “Wright Brothers Field”, in onore dei fratelli Wilbur e Orville Wright, che nel dicembre del 1903 condussero con successo alcuni dei primi test di volo con un aeroplano a motore a Kitty Hawk (Carolina del Nord, Stati Uniti).

Ingenuity ha inoltre portato su Marte un ritaglio di stoffa grande quanto un francobollo, appartenente a un’ala del Flyer, l’aeroplano progettato dai fratelli Wright.

Attualità

Giugliano, via Santa Caterina da Siena rivede la luce dopo sei anni: l’annuncio del sindaco

Pubblicato

il

Via Santa Caterina da Siena a Giugliano rivede la luce dopo sei anni di attesa. Infatti, dopo il crollo dovuto alle forti piogge del 23 febbraio 2018, arrivano buone notizie.

L’annuncio è stato dato dal sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi:

“È una notizia che segna un momento fondamentale per la nostra città: la Regione Campania ha approvato un finanziamento di 20 milioni di euro per il rifacimento del collettore fognario di via Santa Caterina da Siena. Si tratta di un’opera attesa da oltre 6 anni, da quella terribile notte in cui la strada crollò, causando enormi disagi e difficoltà per i residenti di via Santa Caterina e delle zone limitrofe”.

Poi, prosegue: “Questa situazione non poteva e non doveva continuare oltre. Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono battuto con determinazione per ottenere le risorse necessarie a risolvere definitivamente questo problema. Oggi posso dirvi che quella promessa non è rimasta tale: abbiamo raggiunto un traguardo importante, che rappresenta un segno concreto del nostro impegno quotidiano per migliorare la città”.

Infine, Pirozzi ha poi spiegato che è in fase di realizzazione il progetto esecutivo:

“Dopo l’aggiudicazione dell’appalto finalmente partiranno i lavori, ponendo fine ad una situazione che per troppo tempo ha penalizzato il nostro territorio”.

Continua a leggere

Attualità

Il piccolo Ethan riabbraccia finalmente la madre Claudia: “Sono felicissima”

Pubblicato

il

La storia che vi stiamo per raccontare è quella di una madre e di un figlio che si sono ritrovati dopo circa tre mesi.

Si tratta del piccolo Ethan, che ha finalmente riabbracciato la madre Claudia, dopo che lo scorso agosto il padre del piccolo nonché ex marito della donna, Eric Howard Nichols, le aveva sottratto con l’inganno il bambino mentre erano in vacanza in Puglia.

Tuttavia, la Polizia statunitense è riuscita a rintracciare e bloccare l’uomo nella contea di Orange a Los Angeles, dove si era trasferito con il figlio dopo la fuga. Pertanto, intorno alle 23 di ieri la donna è arrivata a Los Angeles riabbracciando il figlio.

Ecco le parole della donna:

“Sono felicissima. Come mi ha visto, mi ha fatto il suo splendido sorriso. L’ho trovato cresciuto, molto più pesante, ormai ha sei denti e gattona velocissimo. Si mette dritto in piedi da solo, è meraviglioso essere di nuovo con lui”.

Adesso il piccolo è stato affidato temporaneamente alla madre Claudia Ciampa, poiché ci sarà un percorso giudiziario che vedrà come controparte il padre americano del bambino, con un giudice che deciderà sull’applicazione della Convenzione Internazionale de L’Aja e a chi spetterà tenerlo definitivamente.

“Ora cominceranno le udienze, di cui la prima sarà già domani. Speriamo che si risolva tutto per il meglio e al più presto, così che possiamo tornare insieme in Italia”, afferma Claudia dall’America.

L’avvocato Gian Ettore Gassani, difensore di Claudia e presidente dell’AMI ha aggiunto:

“Il ministero invita tutti alla calma e siamo d’accordo anche io e la madre. Siamo solo all’inizio di un’avventura difficile, che ci farà attendere ancora un po’ di tempo per la decisione finale del giudice sul rimpatrio della signora Ciampa e di suo figlio”.

Continua a leggere

Attualità

Napoli celebra Maradona con un raduno a lui dedicato: le ultime

Pubblicato

il

Diego Armando Maradona continua a vivere nel ricordo di chi lo ha amato e di chi ne ha ammirato le gesta, soprattutto quella città di Napoli che non lo ha mai dimenticato.

Pertanto, grazie all’idea dell’avvocato Sergio Pisani, la figura del Pibe de Oro sarà celebrata nel raduno intitolato ‘Maraduno’, che vedrà la partecipazione attiva del pubblico protagonista del primo murales umano dedicato al compianto campione argentino.

Il raduno si terrà all’Edenlandia di Napoli domenica 24 novembre, con l’obiettivo di unire i tifosi, i sostenitori di Diego e la città intera. Gli organizzatori invitano i partecipanti a portare foto dei loro tatuaggi e tributi artistici dedicati al campione argentino, che verranno poi trasformati in un murales collettivo.

L’inizio è fissato per le ore 12, con un dj set a tema Maradona e proiezioni su un maxischermo. Seguiranno l’esibizione della Banda Argentina e canti in onore di Diego; la raccolta e l’esposizione di cimeli e tatuaggi tributo a Maradona, con apertura del progetto murales umano; una mostra dei cimeli storici di Maradona; la premiazione dei 10 personaggi vicini a Diego e una foto di gruppo per il libro celebrativo realizzato con l’editore Cuzzolin, con le fotografie che verranno scattate dai professionisti Mario Durante e Nico Nocera.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy