Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha reso noti i nuovi colori delle Regioni a partire da lunedì 19 aprile.
Mentre Puglia, Sardegna e Valle d’Aosta restano rosse la Campania passa in arancione.
Il nuovo cambio di fascia non prevede il passaggio alla fascia gialla perché il decreto aprile lo impedisce.
Sono numerose le Regioni che hanno una bassa incidenza di contagio e una buona situazione delle strutture sanitarie, ma secondo le attuali norme si rimane comunque in arancione con bar e ristoranti chiusi e divieto di uscire dal proprio comune.
Tuttavia, secondo quanto risulta al Corriere, dalla cabina di regia è arrivata l’indicazione per possibili riaperture dal 26 aprile nelle regioni che avranno un basso indice di contagio e verranno riconosciute come zona gialla «raffozata»: potranno riaprire i ristoranti a pranzo e a cena all’aperto e potranno ripartire anche le attività di sport e spettacolo sempre all’aperto.
Con il passaggio in arancione in regione riapriranno tutti i negozi e i ragazzi degli ultimi due anni delle scuole medie potranno tornare a fare lezione in aula. Anche i ragazzi delle superiori potranno tornare a scuola, ma con il limite del 50%. Confermata la misura per il solo servizio d’asporto e consegna a domicilio per i bar e i ristornati.
Gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22.
Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà l’autocertificazione.
Chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia.