Conferenza stampa in diretta del Presidente del Consiglio Mario Draghi, ecco le sue dichiarazioni: “Anticipiamo al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla: è un rischio ragionato. Tornano attività all’aperto e scuole, curva in miglioramento. La campagna vaccinale sta andando bene e questo è alla base delle riaperture. Possiamo guardare al futuro con prudente ottimismo”.
La cabina di regia ha presentato delle divisioni o ha dovuto mediare tra le varie forze in campo? “Chiaro, che quando si arrivi a discutere di una decisione così importante ci siano delle diversità di vedute, ma la decisione è stata presa all’unanimità”. In che modo si sente di garantire la messa a terra di tutti questi soldi messi a disposizione? “Le procedure necessarie alla riapertura sono state compiute, quindi abbiamo la certezza di poterlo garantire”.
Oltre alla crescita possono essere previsti altri interventi? “Di queste cose non abbiamo discusso, perché le stime del DEF non tengono conto delle misure”. Pertanto, prendiamo le stime del DEF con cautela”. Quali sono le sue preoccupazioni in relazione al periodo del suo insediamento? “L’atmosfera nel Governo e tra i ministri è eccellente. Le consultazioni sono un’occasione di scambio, spunti e di contatto con il Parlamento”. Cosa succede a chi rifiuta il vaccino AstraZeneca senza motivazioni mediche? Risponde il ministro Speranza: “Non ci risulta tutta questa riluttanza al vaccino AstraZeneca, mi sono esposto in prima persona per garantire la sua efficacia. Chi rifiuta questo vaccino va in coda, pertanto, chiediamo a tutti gli italiani di vaccinarsi, tutti i vaccini sono efficaci e sicuri”.