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CAIVANO. Carta d’identità elettronica per gli edifici e manutenzione degli istituti scolastici: le richieste dell’opposizione

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Lo scorso 6 Aprile, a Caivano, si è verificato, in seguito ad una grave perdita idrica, l’allagamento dell’ex casa del custode del plesso dell’ “I. C. Milani” di via Bellini.

Per questo motivo l’amministrazione decise di chiudere la scuola, a causa della mancata sicurezza e di ulteriori problematiche, quali ad esempio la presenza di crepe nella struttura dell’edificio, che richiedevano un’attenta valutazione da parte dei tecnici e urgenti ed indifferibili lavori al plesso scolastico.

Gli incresciosi eventi, che hanno colpito il plesso dell’istituto Milani e che potrebbero verificarsi anche in altri edifici scolastici, hanno provocato la reazione dei consiglieri di opposizione, che già prima della riapertura delle scuole, a Gennaio, avevano chiesto un’attività di verifica e controllo dello stato dei luoghi scolastici, chiusi da tempo a causa della pandemia.

Viste le problematiche organizzative arrecate alle famiglie, adesso i consiglieri di opposizione chiedono al Sindaco Falco, all’assessore alla Scuola e all’istruzione, all’assessore alla manutenzione, al segretario generale del Comune di Caivano e ai capigruppo consiliari, di poter essere informati in merito alla previsione di una quota, all’interno del bilancio comunale, dedicata alla manutenzione straordinaria delle strutture scolastiche, necessaria per l’adeguamento delle stesse e degli impianti, e alla manutenzione ordinaria erogata con continuità.

Inoltre l’opposizione chiede di mettere a votazione l’istituzione di una carta d’identità elettronica per ogni singolo immobile pubblico, con priorità agli edifici scolastici del territorio. Si tratta di un database contenente tutte le informazioni principali degli istituti:

– condizioni dell’edificio;

– presenza di barriere architettoniche;

– questioni relative all’efficientamento energetico;

– manutenzione ordinaria e straordinaria, prevista anche per le aree verde presenti o aree esterne;

– abitabilità delle aule in merito alla questione dell’affollamento;

– sicurezza antincendio con idonei percorsi;

– arredi e spese di gestione.

Tale strumento può risultare profondamente utile per la programmazione di interventi di qualificazione, evitando che ci siano impegni di spesa per somma urgenza a favore di una corretta e chiara programmazione degli interventi.

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