I finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, hanno eseguito questa mattina un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, finalizzato alla confisca di beni per circa 240 mila euro, nei confronti di un 59 enne salernitano, amministratore di sostegno della zia diversamente abile, indagato per peculato. In meno di 10 anni l’uomo, ha svuotato il conto della povera donna, in quanto fruitore di una delega, che gli consentiva di operare prelievi e bonifici a proprio favore.
Le indagini, sono partite in seguito alla denuncia dei nipoti della signora, che poco dopo la sua morte, hanno appreso che l’eredità lasciata era inesistente. Considerando le disponibilità economiche della zia e conoscendo il suo modesto tenore di vita, i sospetti sono subito ricaduti sul cugino, che nel 2010 curava la gestione di tutti gli averi della donna.