Resta sintonizzato

Cronaca

Agguato al veterano del giornalismo giudiziario: è morto sul colpo

Pubblicato

il

Un giornalista greco, veterano della giudiziaria, è stato ucciso nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 aprile, da sconosciuti fuori dalla sua casa ad Alimos, nella periferia Sud di Atene.

Giorgos Karaivaz, giornalista della televisione privata greca Star Tv, “è stato ucciso sul colpo“, ha detto all’Afp un funzionario dell’ufficio stampa della polizia di Atene.

La notizia ha causato uno shock nella comunità giornalistica e molti media hanno interrotto i loro programmi.

L’omicidio ha scioccato tutti noi”, ha detto in una nota la portavoce del governo Aristotelia Peloni, aggiungendo che “Le autorità stanno già indagando sul caso“.

Il giornalista 50enne aveva lavorato in molti media greci e aveva fondato il blog di notizie bloko.gr, da lui gestito. “Qualcuno ha scelto di zittirlo e di impedirgli con i proiettili di scrivere i suoi articoli“, si legge proprio su quest’ultimo.

È stato colpito da “diversi proiettili mentre tornava a casa da una trasmissione televisiva“, ha riferito la radio privata Skai.

Secondo quest’ultima, “17 bossoli” sono stati scoperti fuori dalla sua abitazione.

Molti agenti di polizia sono immediatamente arrivati sulla scena del delitto per indagare.

Secondo le prime ricostruzioni della polizia, due uomini a bordo di una motocicletta gli hanno sparato uccidendo il giornalista all’istante verso le 14 usando un silenziatore. Il corpo del giornalista è stato trovato fuori dalla sua auto parcheggiata di fronte ad un parco sotto casa.

Giorgos Karaivaz era sposato e aveva un figlio: è il secondo giornalista a essere ucciso in Grecia in poco più di 10 anni.

Il 19 luglio 2010 l’organizzazione terrorista di estrema sinistra “Setta dei Rivoluzionari” aveva ucciso con una sventagliata di mitra il direttore della radio Thema 9,89Socrate Giolias, anch’egli assassinato di fronte all’uscio di casa, a Iliopoli: la polizia, ancora oggi, non è riuscita a trovare i colpevoli.

La stampa ellenica ipotizza che i mandanti dell’omicidio di Karaivaz siano esponenti di gang criminali oggetto delle sue inchieste.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Paura ad Aversa, rissa tra ragazzini in zona Seggio: i dettagli

Pubblicato

il

Episodio di violenza avvenuto ieri sera ad Aversa, dove si è consumata una rissa tra due gruppi di ragazzini.

Secondo le prime informazioni, il primo gruppo era in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all’alcol, quando si è incrociato con l’altro gruppo dando vita ad una rissa. Il motivo sarebbe la richiesta di una sigaretta da parte del primo gruppo, ma al rifiuto dell’altra banda si sarebbe scatenata una furiosa discussione con calci e pugni ai membri secondo gruppo.

Pertanto le vittime sono tutte minorenni e hanno sporto denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti in zona Seggio. Indagini in corso per rintracciare i responsabili.

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

Pubblicato

il

Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

Continua a leggere

Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

Pubblicato

il

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy