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Cronaca

Giugliano, un uomo tenta il suicidio due volte in 15 giorni: si indaga sulle cause

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Un 42 enne di Giugliano (NA), ha tentato di togliersi la vita due volte in quindici giorni, l’ultima lo scorso venerdì santo, nello spazio adibito allo stazionamento dei pullman in Via Casacelle. Sul posto, sono giunti anche gli agenti della Polizia Municipale, che avevano scoperto l’uomo all’interno della sua auto con la porta aperta, ancora cosciente, dopo aver bevuto acido muriatico da una bottiglia che aveva acquistato poco prima e che era ancora all’interno dell’abitacolo.

Dopo essere stato salvato dai soccorsi, che hanno provveduto a trasportarlo d’urgenza all’ospedale San Giuliano, la Polizia ha ora aperto un’indagine. Poco dopo il suo arrivo al Pronto Soccorso, un ragazzo di 26 anni di Qualiano, ha chiesto di parlare con i familiari dell’uomo, attirando l’attenzione del padre che aspettava notizie dai medici in merito alle condizioni del figlio. Da qui ne è nata una lite, che è stata sedata solo dall’intervento della Polizia presente sul posto.

Dietro la rabbia del giovane, pare ci fosse una richiesta di denaro o un debito non corrisposto da parte dell’uomo finito in ospedale, per cui si pensa che l’insano gesto sia legato a questa situazione. Pertanto, gli agenti del Commissariato di Giugliano, hanno provveduto al sequestro dei cellulari di tutti i coinvolti, alla ricerca di telefonate o messaggi molesti e minacciosi del giovane o di qualsiasi altra prova utile per ricostruire la vicenda.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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