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La protesta dei mercatali: bloccata la Napoli-Caserta

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Una manifestazione degli di vari operatori commerciali ha bloccato nella mattinata di oggi, martedì 6 aprile, l’Autostrada Napoli-Caserta.

Un chilometro di coda e più di auto e tir incolonnati sulla A1 Milano-Napoli tra il bivio con la A16 Napoli-Canosa e Caserta Sud in direzione di Roma.

In prima linea, nella protesta, gli operatori mercatali, seguiti da ristoratori, proprietari di bar e palestre  tutti uniti contro la quinta settimana di zona rossa Covid-19 in Campania.

È stata disposta la chiusura del tratto a causa di una manifestazione: all’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con oltre 1 km di coda.

In una nota, Autostrade per l’Italia, ha spiegato le vie alternative: “Chi viaggia verso Roma viene deviato sulla A16 Napoli-Canosa, da cui è possibile immettersi sulla A30 Caserta-Salerno in direzione di Caserta, per poi riprendere la A1 verso nord. In prossimità della deviazione obbligatoria si segnala 1 km di coda. Sul luogo dell’evento sono presenti il personale di Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale“.

«Abbiamo bloccato entrambe le corsie all’altezza di Marcianise. Il sit-in nasce a causa delle difficoltà oggettive per la pandemia, è illogico scaricare solo sui commercianti il peso del rischio Covid quando poi ci sono assembramenti ovunque. Noi non ce la facciamo più economicamente, non possiamo più andare avanti così. In strada ci sono gli operatori mercatali napoletani dell’area Nord, Scampia e Donguanella, dell’area Flegrea, di Napoli centro, ovvero Poggioreale, tutti i  paesi vesuviani, e l’associazione mercati liberi di Caserta» ha spiegato Vincenzo Grillo, presidente dell‘Unione Commercianti Aree Pubbliche.

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