I dipendenti della Grande Distribuzione Organizzata sono stati e sono ancora in prima linea nella lotta contro il Coronavirus: ogni giorno scendono a lavoro e mettono a rischio la loro vita e quella delle loro famiglie per garantire a tutti servizi essenziali.
Sono rimasti aperti anche durante il periodo del primo lockdown quando la tensione era davvero alta così come la paura: loro come il personale sanitario e gli insegnanti reclamano un diritto che gli è stato omesso, la vaccinazione.
E’ per questo che il Gruppo Di Palo ha deciso di chiudere i supermercati domenica 4 e lunedì 5 aprile, affinché alle lavoratrici e ai lavoratori sia garantita la priorità nella campagna vaccinale.
“Nel rispetto di tutte le nostre lavoratrici e lavoratori, comunichiamo la decisione di chiudere tutti i nostri punti vendita nei giorni di 4 e 5 Aprile, al fine di richiamare l’attenzione, in assenza di direttive nazionali, sull’importanza di assegnare la dovuta priorità nella programmazione della campagna vaccinale a tutti i dipendenti della GDO che con grande abnegazione hanno garantito e garantiscono a tutt’oggi un servizio essenziale alla collettività, mai interrotto nemmeno nei periodi di maggior restrizione” hanno annunciato, nella speranza che la loro protesta richiami l’attenzione sull’importanza della priorità della campagna vaccinale anche per i loro dipendenti.
