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Cronaca

Napoli. Apecar non si ferma all’alt e tenta di investire una vigilessa

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Lunedì 29 marzo una vigilessa ha rischiato di essere investita da un’Apecar a Secondigliano.

L’ agente della Polizia Municipale si stava apprestando a verbalizzare un motocarro in sosta irregolare quando viene raggiunta dal conducente che, una volta messosi alla guida, fa retromarcia con l’intento di investire l’agente che però riesce a spostarsi in tempo mentre il veicolo finisce contro l’auto di servizio provocando diversi danni.

Per tentare di fermare il motocarro l’agente ha afferrato lo specchietto che, rompendosi, l’ha fatta cadere, procurandole una rottura sopra l’arcata sopraccigliare.

Nonostante la ferita sanguinante, l’agente ha cercato insieme al collega di pattuglia di fermare il conducente che, dopo una breve colluttazione, si è allontanato velocemente con il mezzo.

Il conducente del veicolo si è poi presentato presso gli uffici della polizia municipale dove è stato denunciato a piede libero.

Per la vigilessa la diagnosi è di un lieve trauma cranico.

Esprimiamo la nostra solidarietà all’agente di Polizia Municipale che è rimasta ferita così come a tutte le forze dell’ordine che nonostante le difficoltà date dalla pandemia e da una criminalità sempre crescente stanno proseguendo indefesse nel proprio compito, molto arduo. I delinquenti non temono più neanche le divise, per questo chiediamo la tolleranza zero e punizioni esemplari per fermare la deriva delinquenziale“ ha affermato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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