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Cronaca

Napoli. A scuola in presenza nonostante la zona rossa: istituto multato dai vigili

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In via San Giacomo dei Capri, a Napoli, un istituto paritario, faceva regolarmente lezione in presenza, nonostante la zona rossa.

Ad accorgersi che la scuola fosse aperta nonostante la zona rossa anti-Covid, sono stati, questa mattina, gli agenti dell’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori.

Questi ultimi stavano eseguendo dei controlli alle strutture scolastiche in diversi quartieri della città. E, a seguito di segnalazioni del Servizio Sistema Educativo del Comune di Napoli, hanno ispezionato in particolare quattro istituti paritari nei quartieri Vomero, Arenella e Avvocata.

Quando sono arrivati nel quartiere collinare, i caschi bianchi hanno scoperto che l’istituto in via san Giacomo dei Capri era aperto e stava svolgendo didattica in presenza ad alcuni alunni, in violazione delle norme anti-Covid19 che prevedono questa possibilità solo per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali: la scuola è stata quindi sanzionata.

Gli agenti hanno verificato che tutte le strutture adottassero correttamente le prescrizioni di sicurezza previste per il contenimento del contagio da Covid 19 quali distanziamento, utilizzo mascherine, percorsi separati, data la presenza di alunni con Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) rientranti nelle categorie di alunni autorizzati a svolgere didattica in presenza anche nelle cosiddette “zone rosse” così come chiarito dalla Circolare del Ministero dell’Istruzione il 12 marzo.

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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