Frattamaggiore

FRATTAMAGGIORE. La menatizzazione del Comune di Frattaminore fa nascere una crisi di maggioranza

Pubblicato

il

FRATTAMAGGIORE – Basta poco per creare una crisi di maggioranza, visti anche i flebili equilibri derivanti dalle ultime elezioni. Infatti appena risolto l’incastro dell’ultima casella rimasta senza poltrone in giunta, il Sindaco Marco Antonio Del Prete deve rimboccarsi di nuovo le maniche e cercare di risolvere un’altra crisi nata all’indomani della deliberazione n°26 del 18 Marzo scorso.

A dire il vero, gran parte della maggioranza, si è vista catapultata addosso questa deliberazione senza lo stralcio di una conferenza di capigruppo o tutto al più di una riunione di maggioranza. Il contenuto di questa deliberazione era conosciuto solo dal Sindaco e dai suoi pochi fedelissimi. Forse anche questa cosa ha fatto storcere il naso al resto della maggioranza. Ma andiamo per gradi.

La deliberazione tratta il tema della menatizzazione e nello specifico propone la sottoscrizione di una convenzione aggiuntiva per la menatizzazione del Comune di Frattaminore in derivazione dell’Impianto di distribuzione Gas Metano esistente nel Comune di Frattamaggiore e per la definizione del rapporto di gestione degli impianti afferenti il servizio pubblico di distribuzione del gas metano.

Al di là di tutte le precisazioni, poi, riportate nella deliberazione che tutelino o meno i frattesi dal punto di vista economico, la presentazione, anche repentina, di questa deliberazione ha suscitato enormi dubbi, soprattutto tra i Consiglieri di maggioranza che non nutrono nessun interesse personale verso la questione.

Infatti non si spiega perché il Sindaco si sia prodigato tanto alla modifica della convenzione per la menatizzazione del Comune di Frattaminore né si è capita la caduta dall’alto di questa deliberazione ma la cosa che suscita maggiore ilarità e che non si riesce bene a comprendere a cosa sia dovuto l’inizio della crisi, visto che dovrebbe essere alquanto normale il dialogo tra consiglieri e i propri assessori di riferimento, a meno che, gli assessori che rappresentano in giunta i consiglieri indignati, non abbiano firmato a fiducia senza sapere cosa stessero approvando.

Fatto sta che tra poche ore, si terrà una riunione di maggioranza, nella quale il Sindaco dovrebbe dipanare qualsiasi dubbio e ripianare la crisi di maggioranza nata all’indomani di questa deliberazione.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version