A Napoli, e ormai si sa, in tempi “normali”, si potrebbe vivere solo di turismo ma purtroppo non è così.
Soprattutto se si pensa all’ultima trovata di guadagnare soldi svendendo gli antichi tram, lì dove questi ultimi, come avviene in numerose capitali europee, potrebbero essere una meravigliosa attrazione turistica.
Come riporta Fanpage.it, abbiamo tram storici spettacolari ma li venderemo a chissà chi per la fantasmagorica cifra di 3.000 euro. Non trentamila, tremila euro.
Mentre l’antico e fascinoso elétrico della linea 28 si arrampica sull’Alfama a Lisbona, mentre la linea F Market & Wharves è una esperienza da raccontare a San Francisco (ma perché non ricordare la Nostalgická linka č. 91 di Praga o il Bondinho di Santa Teresa a Rio De Janeiro), noi svendiamo i nostri tram, peraltro di diritto anche nella storia del cinema italiana visti i numerosi film in cui sono comparsi.
Sebbene a Napoli si continuino ad utilizzare autobus vecchi e vecchi vagoni di treni, i tram, che potrebbero quasi far parte del patrimonio storico-artistico, sono svenduti.
