Nella notte di venerdì alcuni sconosciuti hanno compiuto un attentato ai danni del “Parco della Vita” di Brusciano, in provincia di Napoli.
Sono state bruciate cento pedane da recinzione e sparso un potente diserbante secca-tutto distruggendo tantissime di piante, tra le quali un albero di prugne secolare, e l’area a verde destinata alle attività dei frequentatori del parco, tutti giovani con disabilità insieme alle loro famiglie.
I coordinatori delle attività del Parco hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e Fiorella Zabatta, componente dell’Esecutivo nazionale dei Verdi, entrambi presidenti onorari del “Parco della Vita”, hanno affermato:
“Un gesto vile ai danni di chi difende l’ambiente e i diritti dei più fragili. Vogliamo vederci chiaro su questa vicenda. Noi continueremo a combattere al fianco dell’associazione “Orto botanico e Parco della Vita” per affermare la legalità in questo territorio e per consentire a decine di ragazzi “fragili” di poter continuare a frequentare questo luogo fantastico. Non saranno di certo queste intimidazioni a fermare questo progetto e chiediamo alle forze dell’ordine di intensificare i controlli in quest’area, ivi comprese le attività investigative. Dobbiamo scoprire a chi da fastidio il verde, il rispetto della legalità e il sostegno ai bambini fragili in questo comune”.
Gaetano Allocca, promotore del progetto del Parco della Vita, ha dichiarato:
“Quindici giorni fa abbiamo denunciato una ditta per i suoi comportamenti. Spesso scaricano rifiuti all’ingresso del parco. La risposta è stata lo spargimento di diserbante nel nostro parco con danni gravissimi per le essenze arboree. Proprio all’indomani di un nuovo intervento dei Carabinieri e della Polizia Municipale di due giorni fa, ecco la nuova risposta. Hanno bruciato parte del nostro patrimonio arboreo. Abbiamo subito più volte minacce e intimidazioni. Da due anni stiamo portando avanti un Parco ecosostenibile dedicato ai disabili con problemi di spettro autistico. Ora la misura è colma”.