Il Riesame ha valutato non gravi gli indizi di colpevolezza.
In particolare sono state considerate generiche, e senza riscontri, le dichiarazioni accusatorie di diversi collaboratori di giustizia che hanno indicato Parente come uomo di Zagaria.
L’indagine è iniziata nell’agosto del 2017 dopo l’ennesimo sversamento abusivo di rifiuti urbani, scoperto in flagranza, in un terreno a cavallo tra le provincie di Napoli e Caserta.