Cronaca

Draghi: “Investire in nuove professionalità nella Pubblica amministrazione”

Pubblicato

il

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, e i segretari dei Principali Sindacati italiani (Cgil, Cisl e Uil), si sono riuniti questa mattina a Palazzo Chigi per un vertice.

Le parti hanno firmato il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale che consiste nel riformare il lavoro della pubblica amministrazione.

“Il Patto che si firma oggi è sicuramente un evento di grande importanza, è il primo passo ma molto se non quasi tutto resta da fare, c’è veramente molto da fare”, ha precisato Draghi. Poi ha aggiunto. “E’ il corso delle consultazioni ho avuto modo di esprimere quanto io tenga a questo confronto e questo dialogo”.

Secondo il presidente del Consiglio. “Se la Pubblica amministrazione non funziona la società diventa più fragile e più ingiusta. Questo è sempre vero e con la pandemia è ancora più vero”.

“Per la formazione della Pubblica amministrazione si spendono ben 48 euro a persona, e bene lo dico ironicamente, e un solo giorno è destinato a tale scopo. In questa situazione è arrivata la pandemia che ci ha fatto riflettere su tanti aspetti ma ci ha rivelato la centralità del settore pubblico nel proteggere il nostro modo di vivere, la qualità della nostra vita, e il secondo evento è il Pnrr. Questi due eventi richiedono nuove professionalità, investimenti in formazione e nuove forme di lavoro”, ha concluso Draghi.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Popolari

Exit mobile version