“Chi tene a mamma
è ricco e nun o sape.
Chi a vo’ bbene è felice
e nun l’apprezza.
Pecchè l’ammore
e na mamma
è na ricchezza,
è comme o mare
ca nun fernesce mai”
Questi sono alcuni versi di una celebre poesia di Salvatore Di Giacomo che declamati da tanti scolpiscono su pietra quanto sia prezioso e di inestimabile valore l’amore di una madre. È difficile spiegare con amore di figlio quello che una madre ha rappresentato per noi nella evoluzione individuale. Una madre dona l’esistenza, culla in grembo i propri cuccioli nella magia della vita, ne soddisfa i bisogni primari, accompagna nella crescita, cammina con te, si ferma con te, sempre presente, sempre attenta. Una mamma si dona, si annienta, si para davanti come scudo per difendere dalle avversità i suoi cuccioli e si defila per concedere le luci della ribalta quando un figlio raggiunge traguardi, piccoli o grandi che siano. La mamma vale molto più di centinaia di maestri di vita, la madre è esempio, è creatura che antepone il bene della famiglia a discapito di se stessa.
Maria Teresa Esposito era una donna di divina umanità, una donna sempre pronta ad aiutare gli altri, una mamma ed una moglie sempre attenta, premurosa, affettuosa, silenziosa e presente, amorevole con tutti. Donna che ha dedicato la sua vita al bene degli altri, la rendeva felice vedere realizzate e soddisfatte tutte le persone che giravano nella sua orbita. Si potrebbe pensare che lo facesse soltanto con la sua famiglia ed invece la grandezza di Maria Teresa era che lei c’era per tutti, era sempre pronta ad aiutare. Maria Teresa irradiava luce ed illuminava tutto quello che si parava sul suo cammino. Era faro splendente che anche nei periodi più bui sapeva tracciare il cammino trovando sempre il risvolto positivo nelle cose. Da sempre dedita ad accudire suo fratello al quale non lesinava tutto il suo amore e nonostante i sacrifici che faceva aveva sempre il sorriso stampato ed ogni sera, dopo averlo messo a letto, esclamava: “buonanotte amore mio”.
Assistente sociale per lavoro, compassionevole con un grande cuore per scelta. Lei per non appesantire la sua famiglia si rifugiava nella preghiera, molto credente e praticante trovava nell’Altissimo fonte di forza e di ispirazione. Non era una esteta, per lei contava più l’essere che l’apparire, la sua gioia era vedere la famiglia riunita nei valori nei quali lei credeva e praticava fermamente.
Lascia un vuoto incolmabile in tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Il marito Antonio perde una compagna infaticabile e presente, l’amore vero, la compagna di vita con la quale ha generato una splendida famiglia e con molta fatica, forse, riuscirà a colmare quel vuoto. I figli Roberta, Vania e Germano cresciuti in lei e di lei, avranno il compito di vivere nel suo esempio. Hanno perso troppo, la separazione fisica è dura da accettare, si recide il rapporto primordiale ma loro sono fortunati perché hanno un forziere di ricordi dal quale attingere a piene mani. Quando l’oscurità della sera farà comparire sul loro viso una lacrima potranno aprire un cassettino della memoria e come per magia la tristezza svanirà. Avranno il dovere di continuare ad applicare il testamento di valori che Maria Teresa ha donato loro.
Nel giorno dell’ultimo saluto la chiesa, nonostante il momento di emergenza epidemiologica, brulicava di persone ed in tante assiepavano il sagrato proprio a testimoniare che quello che Maria Teresa ha costruito in vita è servito a cementare e fortificare rapporti autentici che continuerà anche adesso nel ricordo. Il lungo e spontaneo applauso che ha accompagnato il feretro nell’ultimo viaggio ha squarciato il cielo ed il dolore per un attimo ha lasciato il campo alla gratitudine verso una donna che ha regalato tanto amore per tutta la sua vita.
La famiglia Diamanti-Esposito ci tiene a ringraziare l’amministrazione comunale di Crispano con a capo il Sindaco Michele Emiliano e l’intera giunta, le maestranze che lavorano presso il comune, e tutti gli ex colleghi di Maria Teresa che hanno condiviso con lei anni di lavoro. Grazie per tutto l’amore e l’affetto che avete mostrato nei confronti di Maria Teresa. Il suo lavoro era una parte importante delle sue giornate, lavoro che ha svolto più come una missione che come una professione. La famiglia sentitamente ringrazia. Buon viaggio Maria Teresa e grazie per la persona che sei stata, non si possono dimenticare le gemme rare come TE!
Pietro MAGRI