Lo scorso 12 settembre, una coppia di coniugi, ha denunciato di essere stata vittima di una rapina ad opera di quattro persone che, alle prime ore del mattino, presentatisi presso la loro abitazione come appartenenti alla Guardia di Finanza si sono introdotti nella loro casa.
I due, che indossavano anche pettorine d’ordinanza, minacciandoli con una pistola hanno immobilizzato la moglie e costretto il marito ad aprire la cassaforte e consegnargli preziosi e denaro.
Non soddisfatti del bottino, i malviventi hanno immobilizzato entrambi con del nastro adesivo e gli hanno detto di procurarsi 100.000 Euro e che sarebbero tornati a ritirarli dopo due giorni.
La coppia ha riferito che i due rapinatori avevano inizialmente intenzione di rapire la donna ma poi hanno cambiato idea.
L‘attività info–investigativa, supportata dalle attività tecniche di intercettazione e servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito, il successivo 14 settembre, ai carabinieri della Sezione Operativa di fermare 3 persone a bordo di un’autovettura, risultata a noleggio, che, insospettitesi, hanno tentato di dileguarsi, venendo però prontamente bloccati dai militari.
Nel corso della perquisizione del veicolo è stato rinvenuto un telefono cellulare con all‘interno la Sim Card utilizzata per contattare le vittime e fornire loro istruzioni sulle modalità di consegna del denaro, emergendo un grave quadro indiziario nei confronti degli stessi, che sono stati tratti in arresto.
Le successive indagini, supportate dalle intercettazioni ambientali e telefoniche, dalle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza e dalla disamina dei tabulati telefonici, hanno consentito di raccogliere elementi indiziari circa il coinvolgimento di due indagati nell’episodio delittuoso del 12 settembre 2020, in quanto, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal Gip, sono risultati presenti sul luogo della rapina.
Si tratta di due persone, delle quali una in carcere e l’altra agli arresti domiciliari, residenti in Torre Annunziata.
Nei confronti di questi ultimi questa mattina, nell‘ambito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Aversa (Ce) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, per rapina ed estorsione aggravate e sequestro di persona.