La Regione Campania ha emesso lo stop alle lezioni in presenza fino al 14 Marzo. Questo ha spinto i genitori “No DAD” Campani a scrivere una lettera direttamente rivolta al Governo.
In queste righe rivolte a Draghi, e al Ministro dell’Istruzione in primis, si legge:
“Vogliamo che arrivi al Governo il grido di dolore dei bambini e dei ragazzi della Campania che ormai da un anno non vanno più a scuola. Una delle regioni più popolose d’Italia, con i più alti tassi di abbandono scolastico e con irrisolte problematiche di carattere sociale ed economico, si è presa il lusso di considerare la scuola come un servizio aggiuntivo e superfluo, meno importante anche di una ludoteca.”
Ci siamo rivolti alle autorità giudiziarie e siamo anche riusciti a riportare in classe i nostri ragazzi, tuttavia, in Campania le sentenze sono carta straccia.
“Far valere i propri diritti è considerato solo un fastidio ad opera di una classe di genitori buontemponi ed irresponsabili” cosi’ si chiude la lettera.