Fermato e arrestato un uomo di 36 anni, di origini nigeriane, sul treno Verona-Vicenza, dai militari della guardia di finanza di Vicenza.
L’uomo è stato trovato in possesso di 93 ovuli contenenti quasi 1.100 grammi di sostanza stupefacente, di cui 14 ovuli contenenti cocaina e 79 eroina.
La droga è stata scoperta grazie a una tac. Secondo quanto riferito dai militari della provincia berica, l’uomo era stato fermato sul treno Verona-Vicenza. Diversi gli elementi che avevano insospettito le fiamme gialle: dall’atteggiamento nervoso, al biglietto di andata e ritorno da Napoli in giornata, anche in violazione delle norme anti covid, nonchè la presenza di diverse bottigliette d’acqua e birra consumate solo in parte. Inoltre l’unità cinofila antidroga aveva riscontrato una leggera positività alla presenza di stupefacente, ma i finanzieri non ne avevano trovato traccia.
L’uomo è stato quindi accompagnato all’ospedale di Vicenza per ulteriori esami e, grazie a tac e radiografia, la droga è stata trovata nello stomaco ed è scattato l’arresto. Sul mercato avrebbe fruttato oltre 50mila euro. Una volta espulso il ‘carico’, il 36enne è stato accompagnato nel carcere del capoluogo, in attesa della convalida dell’arresto e di ulteriori misure disposte dalla Procura.