Mario Draghi e il suo nuovo governo, sta lavorando a un piano di modifiche del reddito di cittadinanza. Il sussidio potrebbe cambiare drasticamente. In particolare non sarebbe più illimitato ma sarebbe trasformato in uno strumento di sostegno con una durata di soli 18 mesi.
Tra le ipotesi, ora al vaglio del nuovo Esecutivo, l’Inps , infatti, non dovrebbe più rinnovare il reddito passati i 18 mesi per tutte quelle persone considerate “occupabili”. A differenza del vecchio sistema di assegnazione del sussidio, quindi, non sarebbe più possibile ripresentare domanda di rinnovo dopo un periodo di sospensione.
Differentemente, come riporta anche in anteprima il “Mattino”, saranno trattate quelle persone che non riescono davvero a trovare occupazione. Questi godrebbero dei favori di un nuovo aiuto economico.
Inoltre, sono al vaglio del nuovo governo, tutti quei criteri occupazionali (e le relative offerte di lavoro) che finora sono stati il punto di fallimento del R.D.C.