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Cronaca

Covid, emergenza nelle Scuole napoletane: la situazione

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Nelle ultime 24 ore ben 39 studenti sono risultati positivi al Coronavirus nelle scuole di Napoli.

Secondo il Bollettino  dell’Asl Napoli 1, sono stati rilevati anche tre casi di docenti e tre nel personale non docente.

Un focolaio si è sviluppato nel liceo scientifico Tito Lucrezio Caro di via Manzoni dove ci sono sei studenti positivi al covid.

Nello stesso distretto di Chiaia, San Ferdinando, Posillipo in tutto gli studenti delle superiori positivi sono 9 visto che ci sono anche positivi al Mercalli, all’Umberto e al Pagano, più un bambino della scuola dell’infanzia e uno delle elementari. Nel distretto di Bagnoli, Fuorigrotta ci sono tre studenti delle elementari positivi, ma anche tre addetti non docenti, sempre delle elementari.

Nel distretto di Pianura e Soccavo sono due i bambini delle elementari che hanno il covid da ieri, uno delle medie e tre delle superiori. All’Arenella-Vomero tre bimbi delle elementari, due delle superiori e uno della scuola dell’infanzia hanno il covid.

A Chiaiano, Piscinola, Marianella il virus ha contagiato un bambino della primaria, un ragazzo delle superiori, un docente delle superiori e due non docenti, uno delle medie e uno delle superiori.

Il distretto Stella-San Carlo all’Arena segnala un bambino delle elementari, due studenti delle medie e quattro delle superiori. Nell’area Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno è positivo uno studente della materna, mentre nei quartieri di Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe Porto de Mercato Pendino sono positivi un bimbo della scuola dell’infanzia e uno delle superiori.

A San Lorenzo, Vicaria e Poggioreale hanno il covid un ragazzo delle medie e due docenti, uno della scuola dell’infanzia e uno delle superiori.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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