Nuovi sviluppi nella triste vicenda che riguarda Tiziana Cantone, la trentatreenne che il 13 settembre 2016 si suicidò a causa della diffusione sul web di alcuni suoi video privati amatoriali: la madre, Maria Teresa Giglio, si dice vittima di una presunta violenza privata subita da una nota giornalista inviata di Mediaset, la quale avrebbe teso alla donna “una vera e propria imboscata” per accusare di truffa i suoi consulenti dell’Emme Team e per convincerla a revocare l’incarico.
Nella denuncia infatti, avvenuta quattro giorni dopo l’accaduto, la Giglio avrebbe chiamato in causa i suoi ex legali (gli avvocati Annamaria Bernardini de Pace e Serena Gasperini) e la sua ex consulente, la criminologa Roberta Buzzone.