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Informativa settimanale. Parla il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca

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Il Presidente della Regione Campania, De Luca, parla in diretta sulle questioni fondamentali della settimana che si sta chiudendo.

Valuto positivamente l’evoluzione della Lega Nord e della scelta di sostenere la piattaforma Rousseau e il governo Draghi. L’Europa è fondamentale per noi italiani, qualcuno (riferendosi a Salvini) ha capito quanti soldi ci arrivano dall’Europa e il ruolo che ha per noi.

Quello che non accetto sono i cambiamenti repentini. Conte, invece, una persona garbata ma non ho capito cosa volesse fare su alcuni punti fondamentali. Abbiamo appreso da Grillo che si realizzerà il Ministero della transizione ecologica. Non è nulla di vero. A chi sarà affidata? A Giordano Bruno? Sta aspettando a Campo dei Fiori. Immaginate soltanto quanto tempo possa passare. In Italia per fare un porto turistico ci vogliono 52 autorizzazioni. Per consentire il passaggio di navi che hanno un raggio maggiore ci vogliono 3 anni. Probabilmente sarebbe stato più utile concentrarsi su questi obiettivi concreti. Non su cose epocali”

“Io darò appoggio al Governo Draghi. Ma poi bisognerà giudicare meritocraticamente dopo. Di sicuro non vorrò vedere più quelle figure imbalsamate che mi è capitato di incontrare ad alcuni tavoli, i cui nomi sono circolati anche incredibilmente prima di Draghi”.

Nel frattempo, abbiamo il problema del coronavirus. La malattia non aspetta che vengano creati i Ministeri delle Galassie (riferito a quanto detto sopra) oppure che si formi il Governo. Se non verranno prese dal Governo nazionale delle misure immediate per il prossimo weekend, ci ritroveremo in situazioni catastrofiche fra qualche settimana. San Valentino e Carnevale, il paradosso allegorico che può essere paragonato metaforicamente alla politica italiano. Inevitabilmente usciremo dalla zona gialla senza restrizioni per i prossimi giorni”

“I NoDAD hanno soltanto un argomento su cui appellarsi. Perché in zona gialla sono aperte altre attività e non le scuole. Il motivo è semplice. I supermercati sono grandi, ci si resta 10 minuti. Le scuole, ma anche i teatri, i cinema, sono luoghi chiusi in cui si resta per ore. Noi dobbiamo prevenire, non come il nostro governo. Il contagio va prevenuto e quando le scuole restano chiuse è perchè c’è un rischio elevato di contagio.Poi invito tutti i dirigenti scolastici a segnalarci, tramite l’app ‘Campania Sicura’, il.personale che deve vaccinarsi. Il vaccino è l’unica fonte di sicurezza contro il covid, tutto il resto son sciocchezze.

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A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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Effetto dazi sulle Borse mondiali: “rischio di recessione per l’economia mondiale”

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I dazi di Trump “liberano l’America” ma fanno crollare i mercati, da Parigi (-3%) a Wall Street (-2,76%), con il Nasdaq in calo di oltre il 4%.

Milano lascia sul campo il 2,8%. Francoforte il 2%, Londra l’1,43%, favorita da tariffe più leggere rispetto agli altri Paesi, e Madrid l’1,23%. Il crollo del greggio (Wti -7% a 66,67 dollari al barile) e le tariffe commerciali sull’acciaio frenano Tenaris (-8,22%), Saipem (-6,86%), Prysmian (-5,08%), Antofagasta (-7,25%) e Anglo American (-6,44%).

“Le prospettive per l’export e l’impatto diretto e indiretto dei dazi sono un grosso motivo di preoccupazione“. Lo si legge nel resoconto (minute) della riunione della Bce del 5 e 6 marzo, che dà conto anche dei dubbi dei Governatori sul segnale da dare sui tassi d’interesse: i membri del Consiglio direttivo giudicavano “importante” che la comunicazione non dia un segnale in alcuna direzione in vista del meeting di aprile, “tenendo sul tavolo sia un taglio dei tassi che una pausa, in funzione dei dati in arrivo”.


(fonte: Ansa)

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Commercio, sempre più negozi cittadini e centri commericali chiudono con ricadute sull’occupazione

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Sempre più negozi cittadini chiudono con ricadute sull’occupazione.
Se ne apre uno, abbassano la serranda tre, secondo un noto sindacale nazionale di settore.
La crisi è stata acuita ultimamente dalle vendite on-line con consegna a domicilio, di questo passo si rischia che i centri urbani, senza più esercenti, diventino città-dormitori, più brutte, deserte e anche più pericolose.

“Assolutamente sì, è indispensabile un intervento dall’alto per fermare questa deriva che sta arricchendo sempre gli stessi colossi globali e impoverendo le economie locali. In Italia, il commercio fisico è stato lasciato senza strumenti per competere – dice Gaetano Graziano, Vicepresidente dell’associazione dei direttori dei centri commercialiAltri Paesi – continua – hanno capito il rischio e hanno agito: la Francia ha imposto una tassazione sui giganti del web per riequilibrare la concorrenza, la Germania ha investito nel supporto tecnologico ai negozi e il Regno Unito ha ridotto le imposte sugli esercizi commerciali per abbattere i costi di gestione. Nel nostro Paese, invece, non si è fatto nulla di tutto questo, con il risultato che le chiusure aumentano e i centri urbani si svuotano. Senza una strategia nazionale che includa sgravi fiscali, incentivi per la digitalizzazione e una regolamentazione più equa per l’e-commerce, il commercio locale sarà destinato a scomparire, con conseguenze gravissime sul PIL, sull’occupazione e sulla qualità della vita nelle nostre città.”

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