Ieri mattina presso l’aeroporto internazionale di Napoli gli agenti della polizia di frontiera dell’area hanno fermato una donna, in partenza per il Marocco, la quale presentava una certificazione medica falsa, attestante l’esito negativo del tampone rinofaringeo per Covid-19 e che il documento le era stato venduto poco prima da un individuo all’interno dell’aeroporto stesso al prezzo di 50 euro.
Grazie alle descrizioni fornite dalla donna, i carabinieri sono riusciti a individuare l’uomo e a fermarlo, constatando che fosse in possesso di altri 9 certificati contraffatti di tamponi da Covid-19, di un cellulare, di un blocchetto per appunti e di 6678 euro.
L’uomo, un 45enne anch’egli di origine marocchina e con precedenti di polizia, è stato denunciato per ricettazione e vendita o acquisto di cose con impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione; mentre la donna è stata denunciata per uso di atto falso.
