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CASORIA. Il Sindaco Bene sotto accusa del Senato. Interrogazione parlamentare del M5S

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CASORIA – Il Sindaco Raffaele Bene finisce nel mirino dei senatori del M5S. L’accusa è grave ed era inevitabile. Le attenzioni dei senatori si soffermano sulle procedure delle due sedute di Consiglio Comunale che sono servite per approvare il Riequilibrio di Bilancio e l’esternalizzazione dei Tributi.

La gestione amministrativa di Raffaele Bene ha sempre fatto acqua da tutte le parti. I senatori che nel frattempo hanno redatto un’interrogazione parlamentare hanno scritto a chiare lettere le cose che non sono mai andate in questi mesi di amministrazione: la perdita di fondi provinciali, la disfunzionale gestione dei dirigenti con conseguenti danni erariali per l’ente e la chiusura dell’asilo nido comunale con una gara espletata, vinta da una ditta e servizio mai ripartito. Su quest’ultima cosa Minformo ci ha visto piuttosto lungo nel Gennaio 2020 e il seguito darà ragione alla nostra testata anche in futuro nonostante i protagonisti della vicenda abbiano tentato di zittirci con una querela.

Tutte queste motivazioni, così come scrivono i senatori, hanno portato all’implosione della maggioranza e costretto Raffaele Bene a fare tripli salti mortali per attuare un ribaltone che gli consentisse di stare incollato alla poltrona ancora per un po’.

Ma quello che non è andato giù alle opposizioni è stata l’assoluta impossibilità di partecipare ad un dibattito sano all’interno delle due sedute di Consiglio tenutesi in streaming, visto che in buona o cattiva fede, la qualità video e audio faceva acqua da tutte le parti, così si è chiesto ai senatori di riferimento di chiedere al Ministero degli Interni se tutto questo potesse essere mai possibile. Questo il contenuto dell’Interrogazione a firma di Santillo, Vaccaro, Donno, Pirro, Trentacoste, Presutto, Ferrara, Montevecchi, Puglia, Giannuzzi: “la città di Casoria (Napoli) è amministrata da circa due anni dall’avvocato Raffaele Bene, eletto in una coalizione sostenuta dalla lista di “Campania Libera”. Sin dall’inizio del suo mandato sono apparsi evidenti segnali di cattiva gestione della cosa pubblica. Il sindaco infatti ha proceduto subito ad assumere circa 25 unità di personale, alcune delle quali a seguito di un concorso sotto attenzione in ragione della presenza tra i vincitori di numerosi parenti dei politici locali, nonché di figure riconducibili ad un noto rappresentante regionale. Nonostante dall’inizio del mandato il sindaco abbia operato senza considerare le difficoltà economiche dell’ente, una volta concluso il periodo delle elezioni regionali, ha dichiarato il dissesto finanziario;

la disastrosa azione amministrativa, per cui si segnalano la perdita di fondi provinciali, la chiusura dell’asilo nido comunale, la disfunzionale gestione dei dirigenti con conseguenti danni erariali per l’ente, ha determinato l’implosione della maggioranza, che ha visto un gruppo di consiglieri comunali, rappresentativi di un’importante quota di elettori, essere sostituiti da tre consiglieri comunali, eletti nelle file dell’opposizione, che hanno mostrato disponibilità a sostenere l’operazione ideata dal sindaco per procedere all’esternalizzazione della riscossione dei tributi;

risulta che, al fine di evitare qualsiasi tipo di confronto diretto e pubblico rispetto a tale operazione, da più parti osteggiata, senza alcuna ragione tecnica e soprattutto senza particolare rispetto dei principi democratici, sono stati convocati ben due Consigli comunali in streaming. Durante il primo dei due, avente ad oggetto, tra l’altro, il bilancio consolidato, è stato impedito a molti consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, di esercitare adeguatamente il proprio ruolo; durante il secondo, svoltosi in data 27 gennaio 2021 e avente all’ordine del giorno la citata esternalizzazione dei tributi, i consiglieri comunali sono stati costretti a richiedere l’intervento dei Carabinieri, tenuto conto che, come provato da numerosi video diffusi su diversi mezzi di comunicazione, i medesimi consiglieri non sono stati messi in condizione di intervenire sulle pregiudiziali e nel corso di tutto il Consiglio si sono alternati diversi malfunzionamenti tecnici che ne impedivano il regolare svolgimento;

in spregio di tutti i disservizi, degli inviti ad una migliore organizzazione della seduta, delle segnalazioni relative ai malfunzionamenti, la maggioranza presente ha proceduto all’approvazione di tutti i punti posti all’ordine del giorno, tra cui si segnalano le modifiche alla delibera sull’esternalizzazione del servizio di gestione ordinaria, l’accertamento e riscossione e il riequilibrio di bilancio,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda attivarsi al fine di avviare un’approfondita istruttoria sullo svolgimento del Consiglio comunale del 27 gennaio 2021 e, alla luce delle risultanze e dell’eventuale accertamento delle irregolarità sollevate, valutare di indicare al Comune la necessità di procedere, in via di autotutela, all’annullamento delle deliberazioni assunte nella medesima seduta”.

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