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Avellino

Tragico incidente per la corteggiatrice di Uomini e Donne: morta la sorella di 17 anni

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Un tragico incidente si è verificato ad Avellino nella serata di ieri: ad essere coinvolta è la corteggiatrice di Uomini e Donne, Annabella e la sorella di 17 anni, Debora, che ha perso la vita.

Sono stabili le condizioni di Annabella Prisco che è stata ricoverata subito dopo l’incidente. I fatti hanno lasciato sotto choc Avellino.

L’incidente stradale si è verificato in via Due Principati, nel popoloso Rione San Tommaso: la Smart guidata da Annabella Prisco, si è ribaltata dopo l’impatto con una Fiat 500 L, causando la morte di Debora e il ferimento di Annabella.

Quest’ultima è stata ricoverata in codice rosso nella città irpina, si sa solo che le sue condizioni sono stabili.

Come riporta Fanpage.it sarebbe stata proprio lei a chiamare i soccorsi e avvisare la famiglia, ora è comprensibilmente sotto choc.

Ieri sera, subito dopo il fatto, la notizia è immediatamente rimbalzata sui social, anche perché Annabella è un personaggio noto in ambito locale: ha preso parte qualche tempo fa a “Uomini e Donne”, il dating show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi in qualità di “corteggiatrice” di Riccardo Guarnieri ed era poi rimasta nell’ambito degli influencer web e delle serate.

Le due sorelle da tutti i conoscenti definite “solari, simpatiche e piene di vita”, avevano anche un frequentato profilo Tik Tok.

Proprio su quest’ultimo social poco prima dell’incidente mortale Debora e Annabella avevano pubblicato il loro ultimo video.

Una volta appresa la notizia il Liceo Scientifico Mancini, attraverso il dirigente scolastico già ieri sera aveva annunciato la sospensione delle attività in segno di lutto:

Non ci sono parole per esprimere il profondo dolore della nostra comunità per la perdita della carissima Debora, domani saranno sospese tutte le attività programmate per dedicarle un pensiero, una preghiera, un saluto. Forte giunga il nostro abbraccio di cordoglio alla famiglia Prisco. Il dirigente scolastico, gli insegnanti, gli alunni e il personale tutto del Liceo Scientifico P.S. Mancini”.

La dinamica dell’incidente di Debora e Annabella è ancora da chiarire completamente. Si sa che la piccola utilitaria è sbandata e che Debora Prisco è stata sbalzata all’esterno dell’abitacolo, impattando violentemente sul selciato e morendo sul colpo.

 

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Avellino

Condannato l’ex sindaco Festa per aver diffamato il Presidente dell’Ordine degli architetti irpini

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L’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, è stato condannato per diffamazione dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino nei confronti del Presidente dell’Ordine degli architetti irpini, Erminio Petecchia.

L’ex sindaco dovrà risarcire al professionista 12 mila euro e farsi carico delle spese processuali.
Riemergono in un’aula di giustizia le polemiche successive alla rinuncia dell’archistar Massimiliano Fuksas a firmare il progetto di restauro e riqualificazione della Dogana di Avellino, lo storico edificio del capoluogo irpino risalente al decimo secolo, affidatogli dall’allora sindaco, Gianluca Festa.

Il 24 maggio del 2021, nel corso di una diretta Facebook, l’allora sindaco, commentando il passo indietro di Fuksas, aveva in particolare attaccato Petecca con espressioni ritenute diffamatorie e lesive dell’onore e della reputazione del professionista.

In particolare, l’ex sindaco attribuiva alle polemiche dell’Ordine degli architetti e del suo presidente, il motivo che aveva costretto Fuksas a rinunciare all’incarico, pronunciando frasi su Petecchia che il Tribunale di Avellino, giudice onorario Gianfranco Cardinale, ha ritenuto diffamatorie.

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Avellino

Catturato il detenuto evaso dal carcere di Avellino

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E’ stato catturato dalla Polizia di Stato il detenuto evaso dal carcere di Avellino dopo aver scavalcato, ieri sera intorno alle otto, il muro di cinta.

Le ricerche durate incessantemente per tutta la notte, hanno visto impegnate anche decine di pattuglie della Polizia Penitenziaria.
Il detenuto, Antonio Liuzzi, 43 anni di Grottaglie, in provincia di Taranto, sta scontando una pena per furti e rapine ed era stato trasferito alcune settimane fa ad Avellino dalla casa circondariale di Ariano Irpino.

È in stato di fermo in attesa di essere interrogato dal pm di turno della Procura di Avellino.
Il segretario nazionale del Sappe, Donato Capece, insieme alla segretaria regionale, Tiziana Guacci, ha incontrato stamattina i giornalisti ad Avellino.

“L’istituto di Avellino -hanno sostenuto- versa da tempo in una situazione di grave crisi anche a causa della carenza di organico, ma soprattutto per il sovraffollamento e perché nell’Istituto non è stata ancora applicata la circolare dipartimentale sulla chiusura delle sezioni di media e alta sicurezza”.

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Avellino

Inchiesta Avellino: di nuovo annullato il sequestro all’ex Sindaco Gianluca Festa

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Il Tribunale di Avellino ha nuovamente annullato il sequestro di 40 mila euro disposto nei confronti dell’ex sindaco Gianluca Festa, nell’ambito del filone delle indagini su presunti episodi corruttivi nel quale, insieme all’ex sindaco, sono coinvolti tre imprenditori e l’architetto Fabio Guerriero: le indagini portarono il 10 luglio scorso alla emissione di una seconda ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per Festa e Guerriero, dopo quella emessa il 18 aprile scorso.

I giudici hanno ritenuto che il sequestro, in un procedimento dove viene contestata anche l’associazione per delinquere, non si applica la sospensione feriale e, dunque, il Tribunale del Riesame che dopo il primo annullamento, su richiesta della Procura, aveva ribadito il sequestro del denaro, avrebbe dovuto pronunciarsi entro e non oltre il 30 agosto scorso.

Intanto è stato fissato il calendario degli inviti a comparire da parte del pm Fabio Massimo Del Mauro, propedeutici alla richiesta di giudizio immediato al Gip del Tribunale di Avellino, Giulio Argenio, che evita passaggio dell’udienza preliminare.
L’ex sindaco è stato convocato il 12 settembre, ma il suo difensore, il penalista Luigi Petrillo, sta valutando se aderire o meno, anche in vista dell’udienza della Corte di Cassazione, fissata il 18 settembre, chiamata a pronunciarsi sulla illegittimità delle intercettazioni che coinvolgono l’ex sindaco e di escludere alcuni capi di imputazione a lui contestati.
I primi a comparire davanti al Pm, il 10 settembre, saranno i due vincitori dei concorsi banditi dal comune di Avellino che sarebbero stati manipolati, insieme al genitore di uno dei due.
L’architetto Guerriero dovrebbe comparire il 17 settembre mentre il giorno successivo sarà la volta dei tre imprenditori indagati a piede libero per concorso in corruzione.

(fonte: Ansa)

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