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Cronaca

Tragedia a Napoli. Giovanissima mamma muore a soli 37 anni: l’addio a Ida

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Ida Fiorbello è morta a soli 37 anni lasciando un vuoto incolmabile nella vita del marito Luigi e del piccolo Vincenzo, di soli 2 anni.

Si era sposata nel 2018 sperando in un futuro radioso con l’amore della sua vita ma purtroppo non è riuscita a sconfiggere il male contro il quale lottava da tempo.

Tantissimi i messaggi di dolore e cordoglio sui social, tra i quali quello del cugino Gennaro Saiello, esponente del Movimento 5 Stelle: “Sono affranto! Questa notte è venuta a mancare mia cugina Ida Fiorbello. Per ogni essere umano il destino è qualcosa di imprevedibile, con te è stato ingiusto e crudele e ha voluto privarti troppo presto della gioia di veder crescere il tuo amato bambino. Il solo pensiero è qualcosa di straziante!“.

Nel cammino della vita, una volta cresciuti è fisiologico che ci si allontani a causa del lavoro e degli impegni di ciascuno. La vita evolve, sfugge e spesso non ci rendiamo conto. In questi mesi abbiamo pregato per te. Stavi combattendo una guerra. Eri una persona buona, solare, dinamica e anche se non avevamo modo di vederci spesso o sentirci sappi che hai lasciato un vuoto nel nostro cuore. Ricordo quella lunga chiacchierata di qualche anno fa…” continua molto scosso Saiello.

Concludendo “Ci incontrammo per caso su un traghetto che da Ischia ci avrebbe accompagnato a Napoli. Entrambi di ritorno da impegni lavorativi e fu un’occasione ghiotta per parlare dei preparativi in vista del tuo matrimonio: avevi gli occhi pieni di luce e di aspettative. I tuoi progetti erano chiari, l’amore per il tuo futuro marito, la famiglia e una casa così come desideravi. Il pilastro della tua vita, la famiglia!“.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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