Resta sintonizzato

Brusciano

Brusciano. Arsenale da guerra in uno scantinato: il sequestro

Pubblicato

il

Un vero e proprio arsenale da guerra quello rinvenuto a Brusciano dai Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, nell’ambito di un servizio disposto dal comando provinciale di Napoli.

Armi e munizioni, ma anche droga, nascoste in una cassaforte occultata in uno scantinato nel rione 219 di Brusciano: 6 pistole semiautomatiche di vario calibro, una pistola mitragliatrice, una carabina con silenziatore e 350 proiettili di svariati calibri.

Con le armi anche quasi 700 grammi di cocaina e materiale vario per il confezionamento.

Le armi, sequestrate a carico di ignoti, saranno sottoposte ad accertamenti balistici e dattiloscopici per verificare se siano state utilizzate in fatti di sangue o intimidazioni.

Durante il servizio sono state denunciate cinque persone: una per evasione, tre per ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti di effrazione ed una per detenzione di strumenti atti ad offendere.

I controlli continueranno senza sosta anche nei prossimi giorni con la rimozione di alcune grate che, secondo le ricostruzioni hanno permesso di spacciare al dettaglio in forma occulta lo stupefacente senza che acquirenti e pusher potessero vedersi.

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Brusciano

Brusciano. Ancora droga nel rione dei pusher “licenziati” per ritardo al cambio turno.

Pubblicato

il

I carabinieri della sezione operativa di Castello di Cisterna hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio Carlo Brasile e Silvia Ferrara, di 25 e 39 anni. Entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi in via Paolo Borsellino con droga nelle tasche. Si tratta di una piazza di spaccio duramente colpita durante l’operazione dello scorso novembre.

Nuovamente in attività, il market della droga nella provincia a nord di Napoli è ancora sotto i riflettori con un altro arresto. Sintomo evidente che i carabinieri non mollano la presa sul territorio. Brasile e Ferrara nascondevano 23 dosi di cocaina, 39 di crack e 360 euro in contante. Sono entrambi in carcere, in attesa di giudizio.

Continua a leggere

Brusciano

Brusciano. Carabinieri e DDA infliggono duro colpo al clan “Rega Piacente”, eseguita misura cautelare per 41 persone

Pubblicato

il

Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che dalle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna stanno eseguendo un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di 41 persone (35 in custodia cautelare in carcere e 6 in divieto di dimora nella regione Campania), gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Le indagini, condotte dal nucleo operativo e radiomobile di Castello di Cisterna e coordinate dalla DDA di Napoli hanno consentito di documentare l’operatività di un’associazione facente capo al clan “Rega Piacente”, dedita al traffico di sostanze stupefacenti e operante nel rione popolare della “219” di Brusciano. Ricostruita l’organizzazione delle piazze di spaccio distribuite in varie scale del rione, ognuna con una struttura gerarchica piramidale composta da capo-piazza, spacciatori e vedette, per ciascun tipo di stupefacente venduto (marijuana, hashish, crack e cocaina).

Attività fiorente, seconda solo all’area di Caivano. Elevato il livello organizzativo delle “piazze”, attive anche 24 ore al giorno, con pusher che venivano impiegati su turni di lavoro di 8/10 ore al giorno. Rigidissimo il sistema di cambio turno. Durante le indagini, i carabinieri hanno rilevato che presentarsi in ritardo al cambio turno poteva comportare anche il “licenziamento”. Circostanza documentata per uno dei pusher, allontanato per un ritardo di 30 minuti.

Ogni “shop” era dotato di un preciso quantitativo di droga, fornito dal capo-piazza di volta in volta al pusher ad ogni inizio turno, insieme ad una ricetrasmittente. Uno strumento fondamentale per essere immediatamente informati in caso di eventuali controlli delle forze dell’ordine. Come per altre realtà criminali, i sodali lanciavano l’allarme gridando “Marco! Marco!”, permettendo una rapida fuga all’arrivo dei militari.

Le indagini hanno dimostrato come l’attività di spaccio fosse pressante, al punto da modificare le abitudini dei residenti, estranei al clan. Nessuno dei condomini delle palazzine della 219 poteva disporre delle chiavi dei portoni d’ingresso. Anche i citofoni erano stati rimossi per evitare l’apertura da remoto dei portoni senza autorizzazione. La vendita di droga avveniva anche in presenza di bambini, con “con devastanti effetti sulla formazione culturale e delle coscienze”.

L’indagine, tra le altre cose, ha consentito di effettuare numerosi sequestri di sostanza stupefacente, di ingenti somme di denaro provento dell’attività illecita, nonché l’arresto in flagranza di reato di circa 30 persone. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa, in quanto persone indagate, sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva

Continua a leggere

Brusciano

Castello di Cisterna e Brusciano: Carabinieri alle prese con i nascondigli, anche sacrileghi della droga

Pubblicato

il

Ritrovamenti nelle cassette della posta, nei sotto scala o all’interno dei vani ascensori ma anche negli “altarini” accanto a statue sacre a spregio non solo della vita altrui per chi vende morte ma anche del credo o della religione.

I Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna sono impegnati quotidianamente nei controlli anti-droga nella zona a Nord di Napoli e spesso perquisiscono luoghi e zone che possono essere verosimilmente utilizzati come nascondigli. Gli ultimi obiettivi – in ordine cronologico – sono le aree popolari di Brusciano e di Castello.

Passate a setaccio strade e piazze senza trascurare le aree comuni come le aiuole o le cantine passando per le lastre di marmo che coprono le scale condominiali fungendo da vero e proprio cassetto. I Carabinieri della locale compagnia insieme ai militari del reggimento Campania sono tornati nel rione popolare la “Cisternina” e lì hanno rinvenuto e sequestrato numerose dosi di diverse specialità di droga, un caricatore Beretta 9×21 e bilancini di precisione.

Anche a Brusciano – nella “219” – sequestri di droga con numerose dosi già pronte per la vendita al dettaglio. I Carabinieri hanno rovistato dappertutto e la droga era nelle zone comuni e quindi a carico di ignoti ma i controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy