Il TAR boccia la misura regionale sulla scuola e fa rientrare anche le classi quarta e quinta elementare. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha così commentato la decisione, a radio Crc.
“Siamo la regione che ha avuto il primato della vergogna: siamo stati gli ultimi a riaprire le scuole e i primi a chiuderle. Condivido la decisione del Tar. Ieri è stato dato un messaggio importante e mi auguro che si inizi a non dare più per scontato, come fa De Luca, che la scuola sia un hobby, un intrattenimento o che dobbiamo rassegnarci alla dad come unica soluzione possibile”.
”Finalmente è arrivata una decisione – ha aggiunto – che fa comprendere che non esiste un uomo solo al comando e che soprattutto esiste la Costituzione”.
De Magistris ha anche anticipato che la prossima settimana incontrerà il ministro Azzolina: “Abbiamo discusso e condiviso che non si può con troppa facilità considerare ineluttabile la chiusura delle scuole”. Anche perché “dai primi dati che abbiamo sulla dispersione scolastica la situazione è tragica