Alfonso Ciampolillo, ai più conosciuto come ‘Lello’, è il senatore che con il suo voto ‘ritardatario’ ha fatto sì che Conte acquisisse una maggioranza più solida.
Ma cos’è successo davvero? A spiegarlo è stato lo stesso senatore del gruppo ‘Misto’, intervistato ai microfoni dei colleghi fuori Palazzo Madama. “In pratica con la mascherina non avevano sentito la mia votazione e ho dovuto rivotare. Quando l’ho fatto mi hanno bloccato dicendomi che era stata chiusa l’Aula. Ma andando a rivedere l’accaduto era tutto regolare, e così valido il mio voto.”
Ed è proprio grazie alla fiducia di Ciampolillo ( e mettiamoci anche il si di Nencini) che il governo Conte ha raggiunto i 156 SI, rafforzando la propria maggioranza, che seppur non assoluta, ha un significato relativamente forte.
Ora Ciampolillo dovrà essere ricambiato della propria fiducia, e il Senatore (ex grillino), in passato si è fatto conoscere per la vicenda Xylella in Puglia, ma anche per la legalizzazione della Cannabis, spera in una chiamata al governo, magari su quella poltrona al Ministero dell’Agricoltura, lasciata libera proprio da Conte.