Nel suo intervento al Senato, il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha attaccato duramente il Premier Conte:
“Signor presidente, se lei parla di crisi incomprensibile, le spiego le ragioni che hanno portato la nostra esperienza al termine. Non è il governo più bello del mondo: pensiamo ci sia bisogno di un governo più forte, non pensiamo possa bastare la narrazione del ‘gli altri paesi ci copiano’.
Non è stata aperta ancora una crisi istituzionale perché lei non si è dimesso.
Lei ha avuto paura di salire al Colle perché ha scelto un arrocco che spero sia utile per lei ma credo sia dannoso per le istituzioni. La crisi istituzionale non è aperta ma l’Italia vive una crisi sanitaria ed economica. L’Italia è il Paese con il più alto numero di morti di Covid in rapporto alla popolazione.
Sono mesi che chiediamo una svolta, non è vero che siamo stati irresponsabili, siamo stati fin troppo pazienti. Questo è un kairos, un momento opportuno, ora o mai più si può fare una discussione.
Ha cambiato la terza maggioranza in tre anni, ha governato con Matteo Salvini. Oggi so che è il punto di riferimento del progressismo e ne sono contento, ma ha firmato i decreti Salvini e quota 100. Ora si accinge alla terza maggioranza diversa ma ci risparmi di dire che l’agenda Biden è la sua agenda dopo aver detto che l’agenda di Trump era la sua agenda. Se va all’assemblea generale dell’Onu e rivendica il sovranismo, non può dirsi antisovranista, se va alla scuola di Siri e si dice populista, ora non può dirsi antipopulista. Non può cambiare le idee per mantenere la poltrona.
Quando si fa politica si può anche rinunciare a una poltrona non ad un’idea, mi auguro che metta al centro le idee e non lo scambio di poltrone perché il Paese non si merita un mercato indecoroso“.