Consorzio CSA ASI, visita di una delegazione parlamentare. Assunti impegni per contenere il fenomeno dei miasmi
Caivano – Ambiente e vivibilità del territorio: sono stati questi i temi dell’incontro operativo con una delegazione parlamentare guidata dall’ex sottosegretario all’Ambiente, Micillo, nell’ambito di una visita programmata con l’istituzione comunale e relativa al progetto di videosorveglianza territoriale.
Al termine dell’incontro alla Casa comunale, a seguire, presso la Di Gennaro Spa, intorno ad un tavolo, si sono confrontati i rappresentanti del Consorzio con gli onorevoli, Luigi Iovino e Salvatore Micillo, quest’ ultimo ex sottosegretario all’Ambiente.
Presente anche una delegazione del Comune di Caivano, con in testa il sindaco, Enzo Falco. A favorire l’incontro, il vice presidente del Consorzio, Nino Navas.
“È stato un incontro proficuo – dichiara Nino Navas – abbiamo esposto le criticità che quotidianamente viviamo. In primo luogo, la necessità di avere strumenti più efficaci per contenere il fenomeno dei miasmi che colpisce la zona industriale, diventando una criticità per l’intero territorio. Accogliamo con grande favore la possibilità di poter avere una maggiore presenza di verde anche all’ interno della nostra zona industriale così come da impegno assunto dalla delegazione parlamentare che ci ha fatto visita. stamattina. Ribadisco come sempre che solo con la collaborazione istituzionale, basata sul confronto, si possono ottenere risultati importanti anche in questo momento così difficile“.
Anche il vice presidente Iuri Bervicato ha ribadito la necessità di incidere sulla questione dei miasmi, soprattutto colmando l’ attuale vuoto normativo.
Il presidente del Consorzio CSA ASI di Caivano, Franco Rea e il responsabile legale, Denis Scarmozzino, hanno evidenziato l’importante lavoro che si sta sviluppando per rilanciare la zona industriale potenziandone i servizi.
L’ex sottosegretario Micillo ha evidenziato come presso la commissione parlamentare – ambiente sia in discussione un testo che va proprio nella direzione di disciplinare meglio ed in maniera più oggettiva il fenomeno dell’ inquinamento olfattivo.
“Resto a disposizione a recepire proposte utili da tradurre in provvedimenti – ha concluso Micillo – non faremo mancare mai la nostra azione mai la nostra azione di ascolto, finalizzata ad essere sempre più vicini a questo territorio“.