Afragola: Controlli a largo raggio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. 1 arresto, sanzioni e sequestri, 667 petardi per un peso di 3 chili e mezzo
Sempre più intensi i controlli ad Afragola disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Napoli. I militari della compagnia di Casoria insieme a quelli del reggimento Campania hanno dato vita a un servizio di controllo straordinario del territorio nel rione “Salicelle”. 110 persone identificate e 70 veicoli controllati. Perquisizioni e controlli nelle abitazioni delle persone sottoposte agli arresti domiciliari.
I Carabinieri – nei locali ad uso comune delle palazzine dell’isolato 18 – hanno rinvenuto e sequestrato 42 proiettili calibro 38 special, 1 caricatore per pistola, 3 bilancini di precisione e 525 petardi per un peso complessivo di 3 chili.
Durante le operazioni rinvenuto e sequestrato anche 1 motoveicolo risultato rubato giorni fa. Il mezzo era nascosto in un vicolo del Corso Meridionale ed è stato restituito al legittimo proprietario.
Nei vani ascensori e nei sottoscala degli altri isolati del quartiere, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato altre 85 dosi di crack, 15 di marijuana e 30 di cocaina. Ancora petardi – 142 – per un peso complessivo di mezzo chilo.
In manette Antonio Nobile, 20enne del posto già noto alle forze dell’ordine. Il giovane – in forza a un provvedimento emesso dalla corte di appello della procura di Napoli – dovrà scontare 3 anni di reclusione in carcere per i reati di rapina, lesioni e porto abusivo d’arma da fuoco commessi ad Afragola il settembre del 2018.
Controlli anche di natura ambientale per i militari del comando provinciale di Napoli. I Carabinieri della compagnia di Casoria insieme ai colleghi della stazione forestale di Napoli hanno ispezionato 2 ditte in via Leutrec. Nella prima azienda sono stati denunciati l’amministratore unico e il rappresentante legale della società: i Carabinieri hanno infatti accertato la mancanza delle autorizzazioni necessarie allo scarico nella fognatura pubblica e per l’emissione nell’atmosfera dei fumi provenienti dalle lavorazioni di metalli. La seconda attività – un autolavaggio – è risultata totalmente abusiva ed è stato sequestrata, la rappresentante legale della società è stata, invece, denunciata. Sanzioni amministrative per un totale di quasi 5mila euro.