Il Governo sta lavorando senza sosta al nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 16 gennaio.
L’obiettivo dell’esecutivo sarebbe quello di prorogare lo Stato di Emergenza al 30 aprile, con eventuali proroghe di tre mesi per volta, visto l’aumento dei contagi e il pericolo della terza ondata.
Per questo motivo si starebbe pensando ad una stretta per circa 100 giorni che porterebbe quasi tutte le regioni in zona rossa, allegerendo la pressione sugli ospedali e permettendo al piano vaccinale di coprire senza intoppi tutta la popolazione sanitaria e quella più anziana. Al momento si tratta solo di un’ipotesi.
Infatti, secondo le notizie riportate da La Repubblica, con molta probabilità, le nuove restrizioni prevederanno:
– soglie più basse per i passaggi in zone arancioni e rosse;
– divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla, ormai stabilmente rafforzata;
– visite consentite nel proprio comune a parenti e amici limitata a due persone non conviventi a partire dalla zona gialla;
– deroga per i piccoli comuni sotto i 5 mila abitanti per gli spostamenti entro 30 chilometri, ma non verso i capoluoghi di provincia;
– coprifuoco dalle 22 alle 5;
– divieto di asporto per bar e ristoranti dopo le 18, consentendo solo la consegna a domicilio;
– weekend con colorazione invariata e centri commerciali chiusi.