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Cronaca

Voragine Ospedale del Mare: ipotesi disastro colposo

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La Procura della Repubblica di Napoli, nelle ultime ore, sta indagando sulla vicenda che ha visto ieri protagonista l’Ospedale del Mare.

Dopo aver escluso un’azione dolosa, si è ipotizzato il reato di disastro colposo in relazione alla voragine che si è aperta nella mattinata di ieri presso il parcheggio visitatori del nosocomio.

Al lavoro ci sono i magistrati della sezione Lavoro e Colpe Professionali, sotto il coordinamento del procuratore Simona Di Monte. Con essi, a lavoro anche i carabinieri della compagnia di Poggioreale e quelli del nucleo investigativo del comando provinciale.

Stando a quanto riferito dai vigili del fuoco intervenuti al momento del crollo, la pioggia abbondante dei giorni scorsi avrebbe appesantito il terreno che è collassato generando la voragine, anche se la camera sottostante al crollo era in cemento armato ideata proprio per reggere il peso dei veicoli che vi transitavano.

Non sappiamo se al di sotto di dove è avvenuto il crollo c’è una rete fognaria” ha detto Giovanni Russo, ingegnere dei vigili del fuoco.

Continuando “Purtroppo ora per capire tutti i collegamenti sotterranei e gli impianti che ci sono nel sottosuolo è necessario interpellare ogni ente interessato dall’Abc per i servizi idrici, all’ufficio tecnico dell’Asl, a chi eroga gas ed elettricità. Impossibile ricostruire tutto subito perché necessitiamo di avere tutti gli elementi dai vari soggetti che hanno operato nell’area del crollo”.

Intanto però, secondo alcuni sopralluoghi fatti dall’Asl alcune settimane fa c’erano già degli avvallamenti.

Nelle scorse settimane il direttore Ciro Verdoliva avrebbe ordinato dei sopralluoghi a esperti di geotecnica proprio in quell’area. Secondo indiscrezioni della prima ora in quell’area erano già presenti degli avvallamenti sospetti che avrebbero messo in allarme la dirigenza. Sul posto vennero fatti arrivare dei tecnici che suggerirono ulteriori indagini. A giudicare da una loro prima valutazione sarebbero stati necessari dei carotaggi per avere un quadro completo della situazione. Una circostanza a cui l’Asl Napoli 1 non ha fatto riferimento nelle prime dichiarazioni a seguito del crollo.

Spetterà dunque ai magistrati stabilire se i sopralluoghi sono avvenuti e se era già stato lanciato un campanello d’allarme e soprattutto se ciò che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia, poteva essere evitato.

 

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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