E’ pronto alla Mostra d’Oltremare di Napoli in nuovo Centro Vaccinale dell’Asl Napoli 1.
Si tratta di cinquemila metri quadrati e di 15 box per le vaccinazioni con box ben definiti, a partire da quello della siringa fino alla sala di osservazione e attesa.
Sarà operativo a partire da domani, venerdì 8 gennaio e al posto di recarsi presso l’Ospedale del Mare, i sanitari che restano da sottoporre verranno convocati nel polo fieristico di Fuorigrotta dove l’architetto dell’Asl Antonio Bruno sta curando gli ultimi dettagli.
La fase dei sanitari, detta “T1” sarà un primo stress test per il centro vaccinale che resterà aperto per almeno sei mesi, ma la possibilità che venga prolungato è concreta, per affrontare il grosso delle vaccinazioni che partiranno con la fase “T2” che prevede la vaccinazione di persone oltre i 60 anni, persone con comorbilità, immunodeficienza e fragilità di ogni età, personale scolastico, e gruppi sociali a rischio di malattia grave o morte.
Il via avviene con i 15 box che vedranno impegnati da domani tra 60-70 persone dell’Asl, con 15 infermieri e 15 operatori sociosanitari impegnati nelle vaccinazioni e 5 farmacisti che estrarranno le sei dosi da ogni flacone per preparare le siringhe.
Coloro che dovranno vaccinarsi entreranno da Piazzale Tecchio, si registreranno ai 10 desk all’ingresso e poi scenderanno verso i box vaccini, alle spalle dei quali c’è l’ufficio con il frigorifero per le dosi.
All’uscita i vaccinati troveranno un percorso con una mostra “Con cura, con amore, con rigore. Viaggio nella storia dei vaccini”, curata da Gennaro Rispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli che illustra la storia delle vaccinazioni, dalla medicina antica fino al colera e al covid-19.