Giuseppe ha avuto un inizio anno da dimenticare: attirato con la scusa di un appuntamento con una ragazza, è stato massacrato e rapinato dal branco a Scampia.
Il 19enne, residente a Melito, è stato aggredito con violenza da un branco di ragazzi incappucciati e rapinato del cellulare mentre era in Largo Dino Battaglia, nei pressi dello stadio Landieri.
A sporgere denuncia presso i carabinieri di Scampia è stato il papà Maurizio, poiché Giuseppe al momento è ricoverato in ospedale a causa delle diverse ferite subite.
Il ragazzo ha raccontato tutta la dinamica: un appuntamento preso via social con una ragazza sconosciuta, ma al quale si sono presentati i balordi che lo hanno rapinato.
Mentre era in auto nel parcheggio vicino allo stadio è stato avvicinato da 5-6 ragazzini, tutti incappucciati: scesi improvvisamente dalla loro autovettura Fiat Panda, hanno prima rotto il vetro anteriore lato guida con un girabacchino e poi, dopo averlo fatto scendere, lo hanno massacrato di botte rubandogli anche il suo lphone 12.
E’ così tornato a casa col volto tumefatto ed il giubbino madido di sangue. Portato all’Ospedale di Giugliano, è stato poi trasferito al Cardarelli, dove è ora ricoverato in prognosi per un trauma-cranico.
Sui fatti indagano i militari dell’Arma (sono intervenuti anche i carabinieri del Vomero e della Compagnia di Marano) per ricostruire l’accaduto.
Quella della ragazza, che molto probabilmente sarebbe un fake, sarebbe una trappola messa a punto dalla banda per portare a segno il colpo.