Dai primi giorni del 2021 il pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli è invaso dalle lettighe a rotelle che occupano tutte le aree al piano terra del presidio.
Ieri mattina ben 50 pazienti erano sistemati sui letti a rotelle e alcuni eseguivano anche trasfusioni di sangue: ci sono pochissimi pazienti covid ma la difficoltà sta nel trasferire le persone nei reparti.
In media nel pronto soccorso ci sono tra i 40 e i 50 pazienti: secondo le notizie riportate da Il Mattino, il rallentamento del trasferimento nei reparti è causato dalla funzione “duplicata” del presidio collinare.
Il Direttore Generale Giuseppe Longo ha spiegato:
“Si è verificato un aumento degli accessi di pazienti non Covid che deve essere assorbito da una struttura ospedaliera che ora ha una doppia funzione. Il Cardarelli ha conservato 155 posti letto Covid, di cui 15 in Terapia Intensiva, e adesso con l’impennata dell’assistenza ordinaria è in corso una riconversione di posti letto per i pazienti non Covid.
L’ospedale è in continua rimodulazione: oggi sarà riaperta la IV Medicina e avremo altri posti letto ordinari così da decongestionare il pronto soccorso.
Le trasfusioni di sangue sono un tipo di assistenza prevista e normalmente eseguita nel pronto soccorso“.
Fonte foto: Il Mattino