Resta sintonizzato

Cronaca

Conte: “Lavoriamo per migliorare l’Italia, apertura al confronto con le forze di maggioranza”

Pubblicato

il

In un lungo post su Facebook, il premier Giuseppe Conte aggiorna sul lavoro del governo:

“Sono giornate di lavoro intenso, in cui alle parole – insieme alla squadra di governo – stiamo preferendo un silenzio operoso, indispensabile per riuscire a dare il massimo nella difficile fase che il nostro Paese sta attraversando.

L’anno che è appena iniziato ci pone di fronte a delle sfide mai affrontate prima nella storia repubblicana, destinate a segnare il nostro presente ma anche il nostro futuro e quello delle prossime generazioni. Abbiamo un’emergenza sanitaria mondiale da superare e una grave crisi economico-sociale da fronteggiare. Abbiamo appena avviato la campagna di vaccinazione che va portata a termine il prima possibile. Uno sforzo immane, ma i primi risultati – che al momento ci vedono secondi in Europa per numero di vaccini somministrati – sono molto incoraggianti.

Sono sfide imponenti, molto impegnative. Ma accanto ad esse possiamo cogliere altrettante opportunità, in modo da costruire, mattone dopo mattone, l’Italia del futuro e così migliorare la qualità di vita dei cittadini.

Per raggiungere questi obiettivi occorrono piena dedizione, lucida determinazione, intelligente lungimiranza. Una premessa imprescindibile è rafforzare la coesione della maggioranza e, quindi, la solidità alla squadra di governo. Se percorreremo questo cammino con senso di responsabilità, avremo la più salda garanzia di andare nella direzione giusta, perseguendo l’interesse generale.

La nostra azione di governo dovrà rimanere sempre all’interno di questo perimetro, mirata a sostenere e migliorare la vita delle famiglie, dei lavoratori, delle imprese, a tutelare il diritto alla salute dei cittadini, ad assicurare un futuro ai nostri giovani.  Qualsiasi altra iniziativa o intervento che si ponga al di fuori di questo tracciato non mi appartiene e non mi riguarda. Questo è il limite che mi sono sempre imposto, dall’inizio del mio mandato.

Non è mai venuta e mai verrà meno, da parte mia, l’apertura al confronto e all’ascolto delle forze che sostengono il governo. Ho sempre lavorato per raccogliere tutte le proposte migliorative su ogni tema o provvedimento sin qui adottato e così sarà anche in futuro, perché è questo che ci chiedono i cittadini.

Questo vale, ovviamente, anche per il Recovery Plan. Nei giorni scorsi ho sollecitato le forze di maggioranza a far pervenire osservazioni e proposte utili a migliorare la prima bozza riguardante il nostro Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ho sempre inteso quella prima bozza come un documento utile ad avere una base tecnica di discussione per poi operare le scelte “politiche” e dare una impronta strategica al nostro PNRR.

Proprio questa mattina, il ministro dell’Economia Gualtieri, insieme ai ministri Amendola e Provenzano, mi hanno sottoposto una versione più avanzata di quel primo documento. Posso già anticipare che le proposte e le osservazioni sin qui indicate dalle forze politiche si sono rivelate contributi utili ad arricchire e a migliorare il Piano.

A breve ci ritroveremo con tutte le forze di maggioranza per operare una sintesi complessiva, che valga a selezionare gli investimenti e le riforme più utili a modernizzare il Paese. I 209 miliardi che l’Europa ci mette a disposizione sono risorse ingenti, ma le nostre scelte devono essere ben ponderate.

La nuova versione del PNRR punterà con ancora maggior decisione sugli investimenti, soprattutto quelli ad alto impatto sulla crescita, sulla trasformazione dei settori e sulle filiere innovative. Maggiori risorse saranno destinate, in particolare, alla salute, ai giovani, al terzo settore, agli asili nido e alle persone con disabilità.

Per mirare al superiore interesse dei cittadini dovremo condurre il confronto e selezionare le proposte finali in base alla loro intrinseca bontà, alla loro coerenza di sistema, e alla loro sostenibilità sociale e ambientale.

La piena disponibilità al dialogo predispone anche ad accogliere le buone idee degli altri.

Una volta messa a punto una proposta migliorativa del Piano ritorneremo in Consiglio dei Ministri per la sua approvazione e riattiveremo così il confronto con l’intero Parlamento e, quindi, anche con le forze di opposizione, aprendoci anche alla discussione con tutte le parti sociali.

Adesso dobbiamo correre. Solo così potremo dare all’Italia l’accelerazione che serve a trarla fuori dalle difficoltà del tempo presente e a preservarla dalle ulteriori difficoltà che si annunciano all’orizzonte. Dobbiamo correre insieme.

Buona festa dell’Epifania a tutti

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Afragola

AFRAGOLA. Ennesima aggressione da parte di un pitbull: paura alla stazione di servizio in via Sicilia

Pubblicato

il

AFRAGOLA – Intorno alle 18:00 di venerdì, un pitbull sfuggito al controllo del padrone — a causa di una porta lasciata incautamente aperta — è uscito nel parcheggio della stazione di servizio AD in via Sicilia, zona Salicelle, aggredendo prima un cane al guinzaglio e poi il suo proprietario.

Secondo i testimoni, il pitbull ha aggredito il cane al guinzaglio dalle spalle. Ne è nata una scena drammatica: il pitbull ha azzannato il povero cane e mantenuto la presa per diversi minuti, incurante dei tentativi dei due proprietari di staccarlo.

Solo dopo uno sforzo prolungato il padrone del cane aggressore è riuscito a sollevarlo di peso, ma proprio in quel momento il pitbull, in evidente stato di aggressiva agitazione, ha morso anche la mano del proprietario dell’altro cane per il quale è stato necessario l’intervento del pronto soccorso.

Questo episodio, purtroppo non isolato, è l’ennesima conferma che certi cani — soprattutto se appartenenti a razze dalla forza e dall’istinto combattivo — non possono e non devono essere lasciati senza la supervisione del proprietario. È fondamentale che siano affidati solo a persone responsabili, con adeguata preparazione e sotto la guida costante di addestratori qualificati.

Non possiamo permettere che la superficialità o, peggio, l’intenzionale ricerca di aggressività da parte di alcuni proprietari metta in pericolo la sicurezza pubblica. Serve più controllo, più responsabilità e maggiori sanzioni per chi ignora le regole.

Continua a leggere

Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

Pubblicato

il

Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

Continua a leggere

Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

Pubblicato

il

Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy