Dal 7 Gennaio dovrebbe avvenire la riapertura graduale delle scuole, anche per le superiori che inizialmente rientreranno al 50%.
Il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, in un’intervista a Il Corriere della Sera, ha affermato:
“Faremo di tutto per tenere le scuole aperte: le fasce in vigore ora restano tali fino al 15 gennaio. Dopo ci ragioneremo, anche sulla base della campagna di vaccinazione. Ma le misure sono valide su tutto il territorio a meno che la situazione sanitaria locale giustifichi misure più restrittive.
L’intesa con le Regioni serve ad evitare che ognuno faccia per conto suo ed è stata approvata all’unanimità con un lavoro congiunto di governo, Regioni ed enti locali con i sindaci che hanno dato un contributo molto importante.
Il lavoro di raccordo tra le Regioni è stato fatto dal vicepresidente della Campania Bonavitacola, se De Luca cambia il calendario smentisce se stesso oltre a fare un danno alla sua comunità scolastica. Rispettare gli accordi istituzionali significa garantire sicurezza sanitaria e il diritto allo studio“.
Dunque la Campania dovrà necessariamente uniformarsi al resto d’Italia, già a partire dal 7 Gennaio, data in cui doveva partire il piano della Campania per la riapertura, che nei giorni scorsi l’assessore Lucia Fortini aveva dettagliatamente spiegato all’Ansa:
“Il 7 gennaio riprenderemo con le prime e le seconde elementari, poi valuteremo la curva dei contagi, ricominceremo lo screening degli alunni e avvieremo una riapertura graduale.
E’ un percorso condiviso anche con le parti sociali e infatti mercoledì ho una riunione con i sindacati per fare il punto prima della riunione con l’Unità di crisi nei primi gironi dell’anno nuovo. Porterò un mio percorso che prevede dall’11 gennaio la riapertura di tutte le classi della scuola primaria, poi dal lunedì successivo, il 18 gennaio, tutte e tre le classi della secondaria di primo grado e dal lunedì 25 la secondaria di secondo grado“.
Le decisioni definitive arriveranno nei prossimi giorni.