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Cronaca

Torre Annunziata. Droga dietro gli specchi e nelle Aspirine: i controlli dei Carabinieri

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I Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, insieme a quelli del Reggimento Campania e del Nucleo Artificieri Antisabotaggio di Napoli, hanno effettuato un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio disposto dal Comando Provinciale di Napoli nei comuni di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano.

A Ottaviano, i militari della locale stazione hanno arrestato un 44enne, in quanto trovato in possesso di circa 20 grammi di cocaina, in parte già suddivisi in dosi, un bilancino di precisione e materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.

La droga era stata occultata dietro uno specchio, mentre nella cucina vi era tutto il necessario per il confezionamento. Alcune dosi erano già state approntate e nascoste dentro una confezione di comuni aspirine.

Gli stessi militari hanno arrestato un 39enne, trovato in possesso di materiale pirotecnico illegale, per un peso complessivo di 1,5 kg. Diverse “cipolle” dall’elevato potenziale offensivo sono state rinvenute all’interno di uno scatolone nell’abitazione dell’uomo che deteneva anche 8 grammi di marijuana, in alcuni barattoli per alimenti.

Nella camera da letto dell’abitazione di un 53enne, i militari della Stazione di San Giuseppe Vesuviano hanno rinvenuto diversi bossoli, privi di ogiva, di cui una parte di fabbricazione militare. Per l’uomo è scattata la denuncia a piede libero.

Gli stessi militari, nel corso di diversi posti di controllo effettuati sul territorio, hanno individuato e denunciato un 47enne,inlibertà vigilata, sorpreso in auto con un altro pregiudicato, in violazione della misura restrittiva a lui imposta.

Nel corso del servizio sono state elevate 7 violazioni alla normativa anti-contagio a carico di persone sorprese senza i prescritti dispositivi di protezione individuale nonché in assembramento non consentito.

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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