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Cronaca

Tangenziale di Napoli, non si ferma all’alt della Polizia: ecco cosa aveva in macchina

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Non si fermava all’alt sulla Tangenziale di Napoli: denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e contrabbando di sigarette.

Continua, incessantemente, l’attività di vigilanza sulla Tangenziale di Napoli, finalizzata alla verifica del rispetto delle prescrizioni imposte con i recenti decreti ministeriali volti al contenimento della diffusione del coronavirus.

Stamattina gli agenti della Sottosezione Autostradale della Polizia Stradale di Fuorigrotta, alle dipendenze della Sezione della Polizia Stradale di Napoli, hanno notato una Fiat Panda con una sola persona a bordo che circolava sulla Tangenziale di Napoli tra Capodichino e Fuorigrotta. Attesi i vigenti provvedimenti restrittivi della circolazione, la conduzione incerta del conducente della Fiat Panda, gli agenti, insospettiti, gli intimavano l’alt all’uscita di Fuorigrotta. A tal punto, il soggetto si fermava all’interno di una pista per il pagamento del pedaggio “Viacard” ed, improvvisamente, scendeva dall’auto e si dava alla fuga in viabilità ordinaria. Gli agenti, senza perderlo mai di vista, lo raggiungevano poco dopo a poche centinaia di metri di distanza.

Nell’autovettura venivano rinvenute 260 stecche di sigarette, del peso complessivo di 52 kg, tutte prive del marchio dei Monopoli di Stato.

D.S.A. di anni 50, con numerosi precedenti di polizia e percettore del reddito di cittadinanza, veniva deferito all’A.G. per resistenza a pubblico ufficiale e contrabbando di tabacchi lavorati esteri.

L’autovettura veniva sottoposta a sequestro penale mentre la persona sarà segnalata, oltre che all’Autorità Giudiziaria, anche all’I.n.p.s. per la sospensione del beneficio illecitamente incassato, in corso di quantificazione.

Infine, veniva sanzionato per non aver ottemperato alle misure di contenimento relative al contagio da coronavirus Covid-19, e per tutte le violazioni al C.d.S. emerse a seguito della condotta tenuta, ovvero guida di un veicolo sprovvisto della copertura assicurativa e guida con patente sospesa.

Violazioni che hanno determinato un fermo ed un sequestro amministrativo per confisca del veicolo, oltre ad un ammontare complessivo delle infrazioni pari ad € 3.535,00.

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Cronaca

Paura ad Aversa, rissa tra ragazzini in zona Seggio: i dettagli

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Episodio di violenza avvenuto ieri sera ad Aversa, dove si è consumata una rissa tra due gruppi di ragazzini.

Secondo le prime informazioni, il primo gruppo era in evidente stato di alterazione dovuto probabilmente all’alcol, quando si è incrociato con l’altro gruppo dando vita ad una rissa. Il motivo sarebbe la richiesta di una sigaretta da parte del primo gruppo, ma al rifiuto dell’altra banda si sarebbe scatenata una furiosa discussione con calci e pugni ai membri secondo gruppo.

Pertanto le vittime sono tutte minorenni e hanno sporto denuncia ai carabinieri per i fatti accaduti in zona Seggio. Indagini in corso per rintracciare i responsabili.

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Cronaca

Napoli, baby gang picchia a colpi di casco il titolare di un takeaway: la denuncia

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Era lo scorso 13 ottobre quando il titolare di un takeaway sito in piazza Monteoliveto a Napoli è stato aggredito e picchiato da quattro giovani.

Secondo le prime informazioni i quattro stavano consumando uno snack all’esterno del locale, quando gli si è avvicinato l’uomo per rimproverarli del troppo casino. A quel punto però, è nata una discussione sfociata ben presto in una rissa, con i quattro che hanno afferrato i caschi e colpito violentemente il malcapitato, che per difendersi ha usato come arma uno sgabello.

Pertanto, tale episodio è giunto all’attenzione del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha così commentato:

“Ancora una volta il cuore della città è teatro di violenze ad opera di baby-gang. L’ennesimo episodio che dimostra quanto questi ragazzini siano educati e pronti alla reazione violenta, spesso senza che vi siano reali motivi scatenanti, e motivati ad arrecare quanti più danni possibili agli avversari/vittime attraverso anche l’utilizzo di armi bianche, improvvisate o addirittura da fuoco. Più danni possibili vuol dire anche arrivare ad uccidere, come successo troppo spesso e come potrebbe ancora capitare se non si argina il fenomeno con misure preventive, con una riforma della giustizia minorile e con un programma sociale di rieducazione totale. Le strade sono sempre più in mano ai giovani criminali e in particolare il centro storico sta diventato invivibile e sempre più simile ai peggiori quartieri malfamati dei paesi del Terzo Mondo”.

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Cronaca

Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona: sgominata rete di spaccio nel Cosentino

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Blitz dei carabinieri tra Scalea, Cetraro e Ancona, dove all’alba di stamane sono state eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati.

Stando ad una prima ricostruzione è stata smantellata una presunta associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, dedita allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni da sparo, nonché lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini hanno consentito di accertare l’operatività a Scalea, nel Cosentino, di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti di vario tipo, principalmente cocaina, che si riforniva di narcotico da due canali di approvvigionamento, uno napoletano, l’altro cetrarese.

Pertanto le acquisizioni investigative hanno permesso di ricostruire la dinamica di un’azione ritorsiva da parte dei membri del sodalizio ai danni di un soggetto che aveva assunto un comportamento evidentemente ritenuto oltraggioso nei confronti di alcuni indagati.

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