Oggi, domenica 27 Dicembre, c’è stato il Vaccine Day anche in Campania.
Anche il Presidente Vincenzo De Luca si è vaccinato all’ospedale Cotugno.
Ad annunciarlo è stato lo stesso De Luca, che, attraverso la sua pagina Facebook, ha affermato:
“Mi sono vaccinato. Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il Covid-19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme“.
Il Governatore della Campania ha inoltre affermato:
“Senza angosce ci avviamo all’uscita dall’epidemia. Oggi abbiamo questa giornata dimostrativa, poi aspettiamo che arrivino tutti i vaccini per i cittadini e se Dio vuole, un passo alla volta, usciamo dalla tragedia.
Senza il vaccino avremmo davanti a noi mesi bui, ma ora siamo al primo passo. Dobbiamo continuare ad avere mesi di comportamenti responsabili, vedremo a metà gennaio che succede dopo il periodo delle feste natalizie.
Questa è una giornata simbolica, ma quando inizia la vaccinazione di massa dei cittadini ci vogliono criteri seri, rapportati alla popolazione, ogni altro criterio sarebbe da mercato nero.
Quando comincia a metà gennaio la vaccinazione per tutti, pretenderemo la distribuzione del vaccino alle Regioni proporzionale alla popolazione residente, niente di più o niente meno.
Se ho sbagliato qualcosa nella gestione del Covid in Campania lo diranno gli storici. Io sono tra i responsabili del miracolo. Mi pento del basso tasso di occupazione della terapia intensiva e della percentuale di morti covid più bassa d’Italia.
Anche dopo che è stata rimescolata la società italiana, quella della Campania rimane la percentuale più bassa di morti rispetto alla popolazione. Un miracolo fatto dai medici, ma anche noi abbiamo contributo mantenendo il rigore contro il contagio.
Sento che si parla della riapertura dell’anno scolastico il 7 gennaio, queste sono cose che mi fanno impazzire. Come si fa a dire ‘si apre’ senza verificare il 3, il 4 gennaio la situazione? In Campania non apriamo tutto il 7. Si devono valutare i dati e l’idea di mandare a scuola il 50% degli studenti è un’idea che la Campania non condivide, valutiamo un passo alla volta il rientro, ma certamente non mandiamo in blocco il 50% a scuola“.