“Mi domando, se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua” scriveva Antoine De Saint Exupery nel Piccolo Principe diventato uno dei più celebri testi letti al mondo da grandi e piccini.
In questi giorni e in quest’anno in cui la realtà appare forse un po’ più spaventosa che mai perchè non sognare con gli occhi rivolti al cielo esprimendo qualche desiderio proprio nei giorni più magici dell’anno?
In queste sere un po’ più malinconiche il cielo ha riservato ai sognatori un magnifico spettacolo: una pioggia di stelle cadenti che andrà avanti fino al 28 dicembre.
Sono le Ursidi, le meteore di Natale che illumineranno il cielo (pioggia permettendo) con un romantico show.
Le Ursidi sono probabilmente legate alla cometa 1790 II Mechain / Tuttle. Di solito lo sciame produce brevi flash occasionali e qualche incremento più duraturo ma meno intenso.
L’attività visuale era in realtà conosciuta sin dall’antichità ed è stata poi confermata in tempi più recenti con osservazioni fotografiche e video.
Il radiante delle Ursidi, visibile tutta la notte, raggiunge la maggiore altezza al crepuscolo mattutino a oltre 50 gradi di altezza sull’orizzonte.
L’Unione Astrofili Italiani ha inoltre spiegato che il 2020 è un anno in cui sarà il caso di tener sotto controllo l’apparizione di questo sciame, dato che la cometa d’origine, la 8P/Tuttle, arriverà al perielio nell’agosto del 2021 e solitamente viene osservato un numero maggiore di queste meteore proprio nell’apparizione che lo precede.
Quindi, in quest’anno in cui forse i desideri abbondano più del solito, la pioggia di stelle sarà più intensa che mai.
D’altronde “i sogni son desideri” e chissà che qualcuno non riesca anche ad avverarsi!